Il 23 settembre dalle 16.00 alle 17.30, presso la Torre Vicereale di Cetara con dimostrazioni pratiche e camminate di coaching, aperte a tutta la comunità, IPACS (Institutional & Public Coaching Services) presenta le prime realtà istituzionali, in ambito nazionale, che partiranno con il progetto City Competent, favorendo concrete alleanze fra i cittadini e la P.A.
Il progetto Cittadino e Persona Competente (City Competent) consiste nel coltivare le competenze dei cittadini, per sviluppare catalizzatori di cambiamento, insieme alle istituzioni, utilizzando strumenti innovativi quali l’arte partecipata ed il coaching. I cittadini si allenano a lavorare con le Istituzioni su obiettivi cross-istituzionali, che generano “interessi collettivi”, portano valore sociale ed economico all’intera comunità, producendo benessere sociale.
La ASL Roma 1 ha aderito attivamente al progetto sostenendo l’importanza per le istituzioni di essere in grado di leggere tempestivamente i bisogni emergenti della popolazione. A tal fine il Commissario straordinario dell’azienda sanitaria, il Dott. Giuseppe Quintavalle, annuncia la “ricerca di 11 city competent nelle zone urbanistiche del distretto 1 per gestire con efficacia ed appropriatezza i piani di zona, ed il dialogo con gli anziani, categoria a rischio degli interventi pubblici in ottica interdisciplinare“.
Il progetto che riguarda la ASL Roma 1 vede come stakeholders, oltre all’azienda sanitaria locale, anche sei associazioni esperte della tematica “anziani” ed operanti sul territorio del Distretto 1. Gli obiettivi principali riguardano l’alfabetizzare i cittadini anziani sulle offerte socio-sanitarie del Distretto 1, facilitare la presa in carico “leggera” degli anziani con multipatologie e soli (nuclei monopersona) per ridurre gli accessi al Pronto Soccorso, definire Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) delle fragilità.
Le fasi del progetto sono 4 e consistono nella presentazione dello stesso (il 23 settembre a Cetara), l’organizzazione, entro dicembre 2023, di 7 giornate di alfabetizzazione della cittadinanza e l’assessment delle soft skill per selezionare 11 cittadini eleggibili come “Cittadini competenti”, la realizzazione di un progetto di arte partecipativa volto a costruire in quattro eventi la mappatura emozionale, sistematica ed organizzativa della presa in carico delle fragilità e, infine, la pubblicazione su una rivista scientifica dei risultati della metodologia applicata.