Lombardo: «Ho avuto tanto, è venuto il momento di dare»
Pietro Luigi Lombardo è il nuovo presidente del club Lions di zona. Etneo, settantuno anni, vive da vent’anni nel territorio sabatino. E a fine intervista sussurra una frase che piace scrivere e poi rileggere, e che la dice lunga sulla sua personalità: «Ho avuto tanto dalla vita, adesso è il momento di dare qualcosa agli altri».
Come ha preso questa sua nomina a presidente?
«Diciamo che è cambiato nulla, è una cosa che sapevo già da un anno, il sistema da noi è questo, il vice presidente diventa presidente l’anno successivo. Sostanzialmente c’è quasi un automatismo».
Come ha vissuto questo anno di attesa?
«In maniera normale, nel pieno spirito dei Lions».
Sia schietto, non è facile succedere a un presidente come Brenca…
«Ammetto, prendere il posto di Brenca è difficile, è un uomo che si è dato tanto da fare, ha fatto tantissimo e lo ha fatto molto bene».
Quali sono i suoi obiettivi per quest’anno di presidenza che l’aspetta?
«Sicuramente diminuire l’emorragia di soci, dunque incrementare il numero dei soci stessi. E le dico che siamo sulla buona strada, lo stiamo già facendo. Da noi, premetto, in realtà è molto difficile aumentare i soci, perché vengono scelti molto accuratamente. Poi, per quel che concerne gli altri obiettivi, l’idea di massima è quella di fare pochi servizi. Ma fatti bene».
La ricerca dei Lions è quella del socio giovane?
«No, diciamo che la ricerca dei Lions è quella del socio di mezza età. Vede, purtroppo nei club i soci sono avanti con l’età, e dunque la defezione è quasi fisiologica».
Come hanno reagito amici e familiari? Ora la chiamano presidente?
(sorride) «Ma no, è una nomina che mi lascia indifferente, resto sempre Pietro».
Il territorio sabatino ha qualche particolarità, in negativo o positivo che possa essere?
«E’ un territorio positivo, molto dinamico, nell’ambito del volontariato ho già fatto quindici anni nella Croce rossa, sempre in questo territorio, e da oltre dieci anni faccio volontariato in Aeronautica militare, al museo storico, per cui… conosco discretamente il territorio. Che considero molto interessante e con tante potenzialità».
Come è cambiato da vent’anni a questa parte il territorio? Cioè da quando lei è qui…
«Il territorio s’è modernizzato, l’espansione è stata mutevole, ed è sicuramente cambiato in positivo».
Massimiliano Morelli