“Dopo che la gara per la nuova stazione del Pigneto è andata deserta, ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere al Presidente Rocca e all’Assessore Ghera se la Regione non ritenga opportuno, visto gli esiti della gara, procedere sin d’ora ad una revisione dell’accordo Quadro tra RFI e Regione Lazio. Accordo sottoscritto nel 2018, di validità quinquennale e pertanto già scaduto da alcuni mesi. In particolare, se non si ritenga necessario dotare la stazione del Pigneto delle banchine su entrambe le linee, attualmente il progetto ne prevede solamente una, così da essere utilizzabile anche dai passeggeri dei treni regionali provenienti da sud, specie quando sarà chiuso l’anello ferroviario. E, infine, se la Regione non ritenga necessario anticipare la realizzazione del tunnel di collegamento diretto con la metro C, che agevolerebbe subito la mobilità dei pendolari all’interno della città, puntando ad avere un’opera davvero efficace sin dalla sua prima inaugurazione. Per adesso l’obiettivo di realizzare la prima grande opera su ferro per il Giubileo 2025 sembrerebbe essere sfumato. Ma non tutto è perduto, siamo ancora in tempo per l’apertura della Porta Santa. Però bisogna fare le cose velocemente e farle bene, questo deve essere il mantra. Nel frattempo, aspettiamo di sapere dall’amministrazione capitolina se la gara verrà rifatta e soprattutto se si riusciremo a mantenere i fondi del PNRR”. Lo ha dichiarato il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.