Secondo Nomisma vi sarà un aumento del 12% per la bolletta della luce per l’ultimo trimestre del 2023 mentre dovrebbe un rincaro del 9% dovrebbe riguardare il gas per la bolletta relativa a settembre.
“Se fossero confermate le stime di Nomisma, un rialzo della bolletta della luce del 12% significherebbe far salire la bolletta di una famiglia tipo del mercato tutelato di 77 euro su base annua, portandola a 721 euro, nell’ipotesi ovviamente di prezzi costanti per un anno, mentre un rincaro del gas del 9% farebbe decollare la bolletta di 114 euro, facendola salire a 1381 euro” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Rialzi gravi, ma meno di quelli che si sono finora verificati nel libero, come attestano i dati Istat.
Ecco perchè urge il rinvio della fine della tutela” conclude Vignola.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, infatti, che ha elaborato i dati Istat, da dicembre 2021 ad agosto 2023, ultimo dato disponibile, il gas del mercato tutelato è sceso del 15,6%, quello del libero è salito del 48,8%, la luce del tutelato è finora diminuita dell’8,8%, quella del libero è decollata del 74,4%.
Tabella: Rincari di luce e gas – mercato libero e tutelato su dati Istat
Voci | Rincaro
Ago 23/Ago 22 |
Rincari
Ago 23/Dic 21
|
Energia elettrica mercato tutelato | -27,6 | -8,8 |
Energia elettrica mercato libero | -8,1 | 74,4 |
Gas mercato tutelato | -33,1 | -15,6 |
Gas mercato libero | -3,6 | 48,8 |