“A Marzabotto non ci può essere nessun revisionismo storico, fu strage nazifascista. Il 29 settembre di 79 anni fa, non ci fu alcuna pietà e il Monte sole divenne scenario di estrema atrocità. Questa era la cultura nazifascista e nessun revisionismo può essere giustificato”. Lo scrive su Twitter il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.