«Il 5 ottobre 2023 ricorrono gli 80 anni dalla tragica morte di Norma Cossetto, Medaglia d’oro al merito civile conferito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e dai primi infoibamenti. Una data simbolo che riconduce al dramma dei nostri connazionali del confine orientale: iniziò nel 1943, infatti, la pulizia etnica dei partigiani del Maresciallo Tito ai danni degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia con uccisioni sommarie nelle foibe, cavità carsiche che divennero, in quel contesto, oscure fosse comuni in cui finì anche la giovane Norma. Assassinii che proseguirono fino al 1945 e oltre e che portarono all’esodo di più di 300.000 persone. Di queste, ne giunsero nel solo territorio laziale circa 16.000 (10.000 a Roma e 6.000 nelle altre province) e ne sono testimonianza il Quartiere giuliano-dalmata del Laurentino a Roma o quello di Latina.
La mia Giunta non farà mai mancare il supporto alla comunità giuliano-dalmata e ne valorizzerà i luoghi e la storia, promuovendoli soprattutto presso le giovani generazioni: perché ciò che non si conosce tende a ripetersi. E lo dimostrano i tanti conflitti in atto e le popolazioni costrette alla fuga. A 80 anni da questi accadimenti abbiamo il dovere del Ricordo».
Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.