“L’ipotesi di modifica del regolamento regionale che disciplina le commissioni giudicatrici di tutte le gare di appalto, fa nascere più di qualche dubbio. Mentre oggi i presidenti delle commissioni vengono estratti a sorte, con le nuove modalità saranno individuati dal direttore generale. È una scelta che proprio non capisco, poiché la selezione a sorteggio garantisce la massima trasparenza e imparzialità, rispetto a un’indicazione nominativa, che per sua natura implica un elevato grado di soggettività. Presento una interrogazione”. Lo ha dichiarato il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.