“Oggi sono tutti premiati quelli che sono in questo catalogo. Il Premio Sulmona rende gloria al principio stesso del Premio”. Così il Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, ha celebrato i cinquant’anni del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. Pubblicato delle grandi occasioni sabato 14 ottobre al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona.
Oltre al Sottosegretario Sgarbi sono intervenuti, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Commissione bicamerale Enti Gestori, On. Alberto Bagnai, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e la consigliera regionale Antonietta La Porta. Un’edizione speciale, quella voluta dal Presidente del Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, che ha messo insieme le opere vincitrice delle 49 edizioni precedenti e una selezione di opere realizzate in questi ultimi anni, senza però attribuire alcune premio. Sul palco sono stati invitati e insigniti di un riconoscimento speciale, realizzato in formato 10 x 10 da Elisabetta Proia e Giuseppe Liberati, sette tra gli artisti più rappresentativi della storia del Premio. Si tratta di Lino Alviani, Camilla Ancilotto, Monticelli & Pagone, Ennio Calabria, Rosi Mantovani, Verena D’Alessandro e il giapponese Yoshin Ogata. È stato anche presentato il pregevole catalogo curato da Roberto e Sara Di Giampaolo e Raffaele Giannantonio. Inaugurata anche la mostra, composta da 201 opere, in rappresentanza di artisti italiani e stranieri e che potrà essere visitata nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino al 5 novembre, tutti i giorni (tranne il lunedì), dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18.
“Abbiamo voluto rendere omaggio ai 50 anni di storia del Premio”, ha spiegato il presidente Raffaele Giannantonio, “E ci fa piacere aver ricevuto questo riconoscimento dal mondo della cultura, della politica e dell’informazione, che consacra definitivamente la nostra manifestazione. Si chiuda una metà secolo e si apre una seconda metà secolo per il Premio Sulmona. E’ d’obbligo ricordare quanti hanno permesso al Premio Sulmona di arrivare fino a oggi: Olindo Pelino, Gaetano Pallozzi e Angelo Maria Scalzitti ma anche tutte quelle persone che oggi non ci sono più e che con la loro attività sono sempre stati accanto di questa manifestazione, come Giorgio Di Genova e Cosimo Savastano”.
Nel corso del suo intervento il Sottosegretario ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi non ha mancato di ricordare il Maestro Gaetano Pallozzi, accostato alla figura di Renato Guttuso, sostenendo anche la necessità di realizzare a Sulmona il Museo del Realismo.
Il Premio Sulmona ha celebrato anche il tradizionale Premio di giornalismo. Quest’anno sono stati premiati la vicedirettrice del TG2, Maria Antonietta Spadorcia, la giornalista e conduttrice di “Tagadà” (La7), Tiziana Panella, e la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa. A impreziosire la consegna dei riconoscimenti un video messaggio del giornalista Bruno Vespa, che ha ricordato il riconoscimento ricevuto a Sulmona nel 1989, in occasione della prima edizione del Premio Sulmona di giornalismo. Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Chiara Buccini, ci sono stati anche alcuni musicali con gli interventi di Antonella Bucci, Mauro Mengali e Silvia Di Censo.