Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che il canone pagato in bolletta passerà da 90 euro a 70 euro.
“Bene, ottima notizia, purché non venga esteso ai nuovi device, come si era ventilato a luglio. No, insomma, a farlo pagare a chi ha semplicemente uno smartphone. Inoltre andrebbe tolto dalla bolletta della luce e abolito almeno per chi ha redditi bassi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non si capisce, infatti, perché la soglia di esenzione reddituale per il pagamento, attualmente pari a 8 mila euro annui, peraltro vergognosamente bassa, venga considerata solo per chi ha compiuto 75 anni, come se l’età avesse a che fare con la povertà” conclude Dona.