Gli effetti del clima che cambia continuano a far registrare dati significativi e inusuali. Il 2023 si classifica fino a ora al primo posto tra i più caldi mai registrati nel Pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 1,1 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, l’associazione dell’agricoltura italiana, sulla base delle elaborazioni dei dati relativi ai primi nove mesi dell’anno in corso della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1850.