22 Dicembre, 2024
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Movimento per la salute, la prescrizione dell’esercizio fisico strutturato come farmaco

Un’ occasione unica, un momento di discussione e confronto per disegnare e rappresentare sotto ogni angolazione gli evidenti benefici che la pratica sportiva rappresenta per tutti noi, ad ogni età.

Saranno questi i temi del convegno organizzato da ANIF (Associazione Italiana Impianti sportivi e Fitness) dall’esplicativo titolo “Movimento per la Salute: La prescrizione dell’esercizio fisico strutturato come farmaco”. A dare vita al dibattito le più autorevoli figure istituzionali e numerosi esperti, che operano e interagiscono in un settore che ha ancora ampi margini di sviluppo e crescita, soprattutto per quel che concerne la comunicazione e l’interazione con la popolazione che non pratica sport, ancora troppo poco informata su un tema che dovrebbe invece rappresentare un modello per tutti.

Al fianco di Giampaolo Duregon, Presidente ANIF EuroWellness e promotore del convegno, ci saranno il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana Maurizio Casasco, il Segretario Nazionale FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) Silvestro Scotti.

ed altre importanti figure del mondo della medicina e del mondo sportivo. L’appuntamento è per venerdì 27 ottobre a Roma presso l’Auditorium del Ministero della Salute Lungotevere Ripa, 1 dalle ore 10.30 alle 13.30.

Il convegno sarà il primo step per discutere ed identificare un protocollo di intesa tra le parti per poter adottare l’esercizio fisico come terapia di prevenzione e cura.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, la sedentarietà è causa del 9% delle malattie cardiovascolari, dell’11% dei casi di diabete di tipo 2, del 16% dei casi di tumore al seno e del 16% dei casi di tumore al colon-retto.

I sedentari (persone che non fanno sport né praticano attività fisica nel tempo libero) sono il 35,2% e l’Italia è tra i Paesi europei con i livelli più alti di obesità tra i bambini di 7-8 anni, basti pensare che nei Paesi dell’Unione europea, in media, è obeso un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni, mentre in Italia è in eccesso di peso un bambino su quattro.

Se la pratica sportiva arrivasse ad essere in media OCSE, l’Italia risparmierebbe circa 32,5 miliardi nel periodo 2022-2050

L’Osservatorio Valore Sport ha quantificato in 3,8 miliardi di euro il costo sanitario annuo della sedentarietà in Italia, inteso come somma di costi diretti e indiretti, con un’incidenza sul totale della spesa sanitaria pubblica e privata del Paese pari all’1,7%.

L’importanza quindi di promuovere l’esercizio fisico diventa prioritario per il nostro Paese e bisogna necessariamente avere un piano d’azione che coinvolga sia le Istituzioni che i professionisti e che possa innescare un processo di educazione ai cittadini ad un nuovo approccio all’esercizio fisico.

Grazie anche alla modifica, approvata all‘unanimità, dell’art. 33 della Costituzione che ha introdotto il nuovo comma “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme” siamo certi che questo sia il momento di passare ad adottare politiche nazionali che incentivano uno stile di vita sano e attivo.

Obiettivo del Convegno è costituire un tavolo di lavoro subito dopo il Convegno, finalizzato ad arrivare alla prescrizione medica dell’esercizio fisico per la salute da parte dei medici di famiglia, da applicare nei centri sportivi certificati, con chinesiologi che sviluppano, dalla prescrizione dei medici, il programma di prevenzione e cura.

Il Convegno vuole porre le basi di una collaborazione strategica tra medici di famiglia, medici sportivi, pediatri, specialisti, chinesiologi e centri sportivi.

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