16 Luglio, 2024
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Rapinata e imbavagliata in un cimitero

Una donna di circa 70 anni è stata ritrovata nel cimitero di Anzio, legata e imbavaglia. Questo è quanto accaduto nella giornata del 25 ottobre dove una donna è stata ritrovata nella tomba di famiglia, a seguito di una aggressione subita dal guardiano del cimitero. Il guardiano stava camminando tra le tombe quando ha notato qualcosa di strano e si è avvicinato. Ha infatti trovato la donna che aveva le mani legate e ha dato subito l’allarme. Sul posto, sono arrivati subito gli agenti della polizia di Stato insieme ai colleghi della polizia scientifica. Oltre a loro anche gli operatori del soccorso sanitario del 118 che si sono subito presi cura della signora che era nel frattempo sotto shock. Gli agenti non appena è scattato l’allarme, hanno raggiunto il cimitero e hanno immediatamente aperto le indagini e iniziato i rilievi necessari per cercare di capire cosa possa essere successo, anche se sembra da una prima ipotesi, per il momento, che si sia trattato di una “semplice” rapina. La signora sarebbe quindi andata al cimitero per per lasciare qualche fiore ai parenti defunti, quando deve essere stata presa alla sprovvista da uno o più ladri che l’avrebbero derubata anche della sua auto una FIAT 500. La donna è stata comunque portata all’ospedale di Anzio per i dovuti controlli anche se sembra, a parte lo spavento, stia bene. Nel frattempo, sono iniziate le indagini e quando i medici lo permetteranno, la donna sarà ascoltata dagli inquirenti che continuano a fare ricerche per ricostruire la scena, alle indagini si aggiungeranno poi anche le immagini riprese dalle telecamere del posto per capire esattamente cosa sia successo e risalire ai responsabili che si sono vigliaccamente approfittati di una donna sola, indifesa e di una certa età in un luogo non solo religioso, ma di rispetto.

Claudia Reale
Redattrice L’agone

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