Oggi alla presenza dell’Assessore Massimiliano Maselli (Assessore Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona), del Sindaco di Formello Gian Filippo Santi, della Direttrice Generale ASLRM4 Cristina Matranga e di tante autorità locali e Cittadini, si è svolta l’inaugurazione della “casa di comunita’” e la presentazione dei progetti PNRR.
Il Sindaco Gian Filippo Santi, come padrone di casa, ha evidenziato il grande impegno dell’Amministrazione per la ricerca in primis dell’area e successivamente la ricerca dei finanziamenti per una struttura utile ed indispensabile a Formello e in tutta l’area del Distretto; Ha ringraziato quanti hanno partecipato alla realizzazione e allo stesso tempo la Regione Lazio e L’AslRm4.
La direttrice Cristina Matranga, felice ed entusiasta di questo appuntamento che riveste per la Sanità da lei rappresentata, un altro strumento di eccellenza e di utilizzo per tante categorie di utenti; I ringraziamenti a tutti non sono mancati, come al personale tutto e a tutte le Istituzioni presenti e preposte a tali attività.
L’Assessore Massimiliano Maselli, ribadisce l’impegno suo e della Regione Lazio sull’efficacia di tali strutture sempre più vicine ai bisogni della gente, sulla disabilità e su quanto è necessario che la Sanità pubblica si avvicini sempre più ai Cittadini. Si augura che per il prossimo anno la Regione Lazio, apra tutte le strutture programmate con personale qualificato in tante discipline, facilitando in modo quantitativo e qualitativo per l’utente. Un ringraziamento particolare al Sindaco di Formello per aver messo a disposizione questa struttura e al Consorzio Valle del Tevere, sempre presente e vicina a questi temi.
Al termine non poteva mancare la benedizione ufficializzata dalla Curia di Formello.
L’agone nuovo, presente all’inaugurazione, rinnova l’impegno diretto a progettualità di alto livello e alla vicinanza e bisogni di cittadini che necessitano di cure.
Giovanni Furgiuele
Presidente L’agone nuovo
“Riportiamo la definizione di Casa della Comunità così come la troviamo nel Decreto:
La Casa della Comunità è il luogo fisico, di prossimità e di facile individuazione al quale l’assistito può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria. La CdC è una struttura facilmente riconoscibile e raggiungibile dalla popolazione di riferimento, per l’accesso, l’accoglienza e l’orientamento dell’assistito.
La Casa della Comunità prevede un modello di intervento multidisciplinare e al suo interno si troveranno équipe multiprofessionali composte da Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Specialisti Ambulatoriali, Infermieri e Psicologi”.