“I dati raccolti al 1° novembre dal ministero della salute testimoniano come vi sia un forte ritardo nel Lazio nella somministrazione del vaccino Covid agli anziani e fragili, soprattutto a Roma città. Finora i vaccinati nel Lazio che hanno fatto il richiamo con il vaccino COVID aggiornato sono meno di 10 mila, a fronte degli oltre 100 mila della Lombardia. Sono oltre 1 milione nel Lazio i cittadini anziani e fragili che devono essere protetti a partire da coloro che risiedono nelle RSA e nelle case di riposo, a oggi è stato coperto meno dell’1%. Rivolgo un appello al Presidente Rocca affinché si mettano in atto tutte le iniziative per superare questa difficoltà, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e attivando anche la chiamata diretta ai pazienti fragili”. Lo ha dichiarato il Consigliere della regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio d’Amato.