Tredici premiate di grande spessore e un intenso programma di eventi e incontri nelle scuole: sono questi gli ingredienti della XI edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna presentata da Menchetti 1948, che, anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, torna a Castiglion Fiorentino, con un’emozionante cerimonia di premiazione in calendario venerdì 24 novembre alle ore 21.00 al Teatro Comunale Mario Spina.
“ Sono certa di poter affermare che tra la nostra città ed il Premio si sia formato un legame stretto e profondo che noi come amministrazione percepiamo ogni anno che questa manifestazione si avvicina, sia per lo straordinario coinvolgimento che riscontriamo da parte degli studenti ed i dirigenti scolastici dei nostri istituti sia per l’attesa e l’interesse che tutta la nostra comunità manifesta per questo appuntamento” così esordisce l’assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Sanità del Comune di Castiglion Fiorentino, Stefania Franceschini.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi questa mattina nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, sono stati ufficializzati i nomi delle tredici protagoniste che presto riceveranno il prestigioso riconoscimento. Dall’attivista iraniana Pegah Tashakkori a Lady Justice, Joyce Alouch, ex giudice della Corte penale internazionale dell’Aja, passando per la scienziata Delia Goletti e la giornalista di Rai News24, Joesphine Alessio. Entrambe impegnate nella lotta alla criminalità organizzata, le due candidate per la menzione “Impegno sociale e civile”: Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro caposcorta del Giudice falcone che ha perso la vita nella strage di Capaci, e il Sostituto Procuratore Annamaria Frustaci, magistrato del pool antimafia a Catanzaro. Riflettori accesi anche sul tema degli abusi nel mondo dello sport, e in particolar modo in quello della Nazionale di ginnastica ritmica, con l’ex ginnasta Anna Basta e la giornalista Daniela Simonetti; mentre Paolo Picchio, in nome della figlia Carolina, racconterà il proprio impegno contro il fenomeno del cyberbullismo. “Donna Coraggio” di questa edizione sarà Grazia Biondi, ex vittima di violenza economica intrafamiliare e fondatrice dell’associazione Manden, mentre la tematica della parità di genere sarà ben rappresentata dall’imprenditrice Olga Urbani, presidente del gruppo Urbani Tartufi, considerata tra le cinquanta donne più potenti al mondo, e da “Lady F40” Monica Zanetti, prima meccanico donna in casa Ferrari. Il Premio Speciale “SOS Villaggi dei Bambini” sarà, infine, assegnato a Glenda Pizzetti, coordinatrice del Progetto MammaBambino del Villaggio SOS di Saronno.
“Anche per questa edizione siamo riusciti ad avere delle premiate di altissimo livello – dichiarano Angelo Morelli e Chiara Fatai ideatori ed organizzatori del Premio Semplicemente Donna- Siamo sicuri che la serata del 24 novembre, grazie alle testimonianze e ai racconti di queste meravigliose donne, ci arricchirà e ci darà gli stimoli giusti per proseguire in questo percorso con convinzione e determinazione. Ma il messaggio più importante sarà lasciato in eredità ai giovani studenti che le premiate incontreranno negli istituti scolastici della nostra provincia”.
Oltre alla cerimonia di premiazione del 24 novembre, condotta dalla giornalista di Sky Tg24 Monica Peruzzi, le grandi ospiti dell’edizione 2023 saranno protagoniste di una serie di incontri con gli istituti scolastici della provincia volti a sensibilizzare le nuove generazione verso i temi della violenza e della disparità di genere. Una tre giorni di storie e testimonianze sostenuta dall’azienda Menchetti, vera eccellenza del territorio toscano che, per il terzo anno consecutivo, si schiera al fianco dei valori promossi dal Premio Semplicemente Donna.
“Siamo Presenting Sponsor già da anni e siamo orgogliosi di supportare anche per questa XI edizione il Premio Semplicemente Donna – dice Corrado Menchetti, titolare del Panificio Menchetti Pietro Srl – Ci riconosciamo nei valori di questo premio, valori che rispettiamo anche nella nostra azienda, come per esempio la parità di genere. Nella nostra azienda, sempre di più i ruoli di maggior responsabilità sono ricoperti da figure femminili e abbiamo sempre valorizzato e sostenuto le nostre quote rosa, cercando di realizzare ciò che l’intera società civile dovrebbe fare: tutelare, supportare e non discriminare le donne, a tutti i livelli e in qualsiasi contesto”.