“L’Organismo Congressuale Forense, nell’anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza siglata a New York nel 1989, è costantemente impegnato a fornire un supporto giuridico continuativo a sua protezione” è quanto scrivono gli esponenti dell’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana.
“L’Avvocatura tutta mantiene la necessità di una formazione permanente nella materia specifica, anche in considerazione della complessità che caratterizza il mondo multidimensionale dell’infanzia e dell’adolescenza”, proseguono, “OCF continuerà il proprio impegno nell’ascolto e nell’osservazione di tutti i fenomeni giuridici e sociali di ‘tutela minorile’, alla luce degli interventi del legislatore nazionale, internazionale ed europeo, anche facendosi promotore di tutte le iniziative volte alla partecipazione sociale dei bambini e degli adolescenti responsabilizzando le istituzioni preposte alla loro protezione. “Per me e per l’Organismo Congressuale Forense”, ha proseguito Tedeschi, “è veramente un onore poter discutere, in maniera trasversale e multidisciplinare con rappresentanti del mondo delle istituzioni, della politica, della Accademia, esprimendo, in fin dei conti, in maniera pratica quello che è il nostro obiettivo di rappresentanza del rapporto costante e dialettico tra società e avvocatura nella interdisciplinarietà del diritto rispetto ad altri settori, della sua flessibilità rispetto agli interessi coinvolti e della necessità di una sempre costante evoluzione del ruolo della difesa dei diritti personali e generali che vede in prima linea l’avvocato rispetto alla mutevolezza della realtà”.