19 Novembre, 2024
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A proposito di Garante e dati personali

Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una indagine conoscitiva per verificare l’adozione di idonee misure di sicurezza adeguate ad impedire la raccolta massiva (webscraping) di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale da parte di soggetti terzi.

“Bene, ottima notizia! Abbiamo già presentato a settembre un esposto al Garante sull’uso degli algoritmi che modificano il prezzo di vendita a seconda della profilazione web dell’utente. Una pratica a nostro avviso non solo scorretta, come segnalato all’Antitrust, ma che viola anche la normativa sulla privacy, dato che l’utente non ha mai autorizzato l’uso dei suoi dati, dei cookie o di altri strumenti di tracciamento e profilazione per avere aumenti di prezzo rispetto ad altri utenti, ma semmai, al massimo, per avere annunci, pubblicità e contenuti personalizzati” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Auspichiamo, quindi, che accanto a questa indagine conoscitiva sulla raccolta massiva di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi, il Garante intervenga anche sull’uso che poi si fa di questi dati una volta raccolti” conclude Dona.

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