27 Dicembre, 2024
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Economia, Brigitte Granville (Qmul): “Gli errori della Bce mettono a rischio la sostenibilità del debito nell’Eurozona”

“L’economia dei Paesi UE è molto più sensibile alle variazioni sui tassi di interessi rispetto a quella USA. Per questo l’aumento dei tassi dovrebbe essere maneggiato con molta cura”. Lo ha affermato l’economista e docente di Economia Internazionale e Politica Economica presso la School of Business and Management della Queen Mary University di Londra, Brigitte Granville a “Euro, mercati, democrazia 2023”, in corso a Montesilvano (Pescara).

“L’inflazione è sotto controllo e la BCE quindi dovrebbe diminuire i tassi di interesse ora, non fra sei mesi, come ha annunciato. Se il tasso di interesse supera quello di crescita, il debito si avvia su sentieri insostenibili”, ha spiegato Brigitte Granville, “Stabilire soglie rigide di inflazione, che condizionano il funzionamento di tutta l’economia, è una scelta discrezionale. L’obiettivo dovrebbe essere mantenere l’inflazione sotto controllo: è diverso che tenerla sotto una certa soglia”.

Secondo l’economista franco-britannica è opportuno “distinguere tra variazioni improvvise, come le crisi petrolifere, e gli incrementi persistenti, come i deficit di bilancio. Lo scenario della guerra in Ucraina è diverso da quello degli anni settanta: i lavoratori hanno perso potere contrattuale e i mercati sono aperti”.

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