22 Dicembre, 2024
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A Palazzo Valentini l’11 c’è il premio alla ricerca artistica

Lunedì 11 dicembre 2023 alle ore 17.30, nella Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale che ha concesso il patrocinio, affiancati in un percorso sinergico dalla Consigliera delegata alle Politiche Sociali, Pari Opportunità, Cultura, Trasparenza e Anticorruzione Tiziana Biolghini, si svolgerà la Cerimonia di Premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”. Infatti la Giuria del Premio – composta da Lorenzo Benedetti – Curatore e Storico dell’arte, Giuseppe Capparelli – Curatore e Storico dell’arte, Luca Centola – Artista, Mario De Candia – Giornalista e Curatore, Fabio De Chirico – Direttore Servizio II Arte contemporanea Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, Gianfranco Grosso – Artista, Francesco Nucci – Presidente Fondazione VOLUME!, Davide Sebastian – Artista, Simona Spinella – Curatrice e Storica dell’arte, Delphine Valli – Artista, e coordinata da Roberta Melasecca – Architetto e Curatrice e da Stefania Calapai – Presidente Angelo Azzurro, ha designato nel mese di ottobre i tre vincitori.
Il “Premio Giovan Battista Calapai” è stato assegnato a ANDREAS ZAMPELLA che riceverà un riconoscimento pari ad € 1300,00, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “De amicitia” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata dalla Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai e da Giuseppe Capparelli.
La “Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti” è stata assegnata a LAUREL ELISABETH HAUGE che riceverà un riconoscimento pari ad € 900,00, una pubblicazione AHEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “De amicitia” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata da Lorenzo Benedetti e Paolina Benedetti. Il “Premio Piero Gagliardi” è stato assegnato a EDSON LULI che riceverà un riconoscimento pari a € 700,00, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “L’Abbraccio” realizzata dall’artista Leandro Lottici, in forma di omaggio, che sarà consegnata da Rossella Greco e Mina Welby.
Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla ricerca artistica di artisti under 35, è promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS e dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD. Infatti Angelo Azzurro, attraverso il citato progetto, promuove l’arte contemporanea sviluppando un percorso conoscitivo delle malattie mentali sostenendo le ricerche artistiche in tutte loro le declinazioni. Quest’anno l’iniziativa prevede non solo il Premio Giovan Battista Calapai e la Menzione Theodora van Mierlo Benedetti, ma anche il Premio Piero Gagliardi per ringraziare il curatore di A-HEAD per l’encomiabile lavoro di questi anni.
Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.
Leandro Lottici, classe 1979, ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti RUFA di Roma: come scultore lavora utilizzando diversi metalli, principalmente l’acciaio. Le opere di Leandro sono state acquisite da diversi enti governativi, tra cui il NAMOC – Museo Nazionale d’Arte Cinese di Pechino – Cina, Agenzia delle Dogane – Ministero delle Finanze e Fondazione Franz Ludwig Catel – Roma, Archivio dell’Ufficio Filatelico e Numismatico – Città del Vaticano. Le sculture monumentali sono visibili in diverse città italiane: Arrone – Terni, Fontenuova – Roma, Sissa – Parma, Cosenza e nella Città del Vaticano.

Le opere realizzate per il Premio, De amicitia e L’Abbraccio, sono in acciaio inox su base in plexiglass incisa e smaltata a mano.

 

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