Nella serata di ieri, venerdì 8 dicembre, un devastante incendio ha colpito l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, causando la morte di quattro persone e lasciando altre due gravemente ferite. Si sospetta che il rogo sia originato al terzo piano interrato della struttura, coinvolgendo anche i piani superiori, dove sono situati l’obitorio, la radiologia e il pronto soccorso.
Le vittime, due uomini e due donne anziane, sono attualmente oggetto di autopsia per determinare le cause esatte dei loro decessi. Sorprendentemente, sembra che almeno uno di loro sia deceduto per motivi non direttamente legati all’incendio. Gli investigatori stanno attualmente esaminando le prime informazioni e eseguendo ispezioni negli ascensori sotto la supervisione dei vigili del fuoco.
“L’ incendio all’ ospedale di Tivoli lascia attoniti, una tragedia enorme. Questo è il momento di esprimere cordoglio per le vittime e la vicinanza ai famigliari e un sincero ringraziamento al personale sanitario, ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che con professionalità e spirito di servizio hanno affrontato una notte terribile. Poi verrà il momento di capire le cause di questa tragedia e le responsabilità. Conosco bene cosa significa affrontare una notte così, il buio, l’odore acre del fumo che arriva in gola, l’ansia per i pazienti da trasferire. Affrontammo l’incendio dell’ospedale Villa San Pietro a Roma e la sua completa evacuazione senza nessun ferito grave e con l’incolumità di tutti i pazienti, in quel caso molte partorienti e neonati. Mi stringo attorno alla comunità di Tivoli e a tutti gli operatori sanitari”. Lo ha dichiarato il Consigliere della regione Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.
“Apprendiamo con sgomento dell’incendio divampato nell’ospedale di Tivoli che ha provocato la morte di 4 pazienti e la conseguente evacuazione della struttura. In questo momento drammatico esprimiamo la vicinanza alle famiglie coinvolte in tale tragico evento e la solidarietà a tutti gli operatori del nosocomio tiburtino. Lo stato fatiscente di troppe strutture sull’intero territorio italiano è figlio dell’incuria e dei continui tagli operati negli anni passati che mettono oggi in seria crisi l’agibilità delle stesse e la sicurezza di pazienti e lavoratori. Eventi del genere in un Paese civile sono inammissibili”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta di Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale UGL Salute, in merito all’incendio divampato all’ospedale di Tivoli.
“Siamo sconvolti per la tragedia che ha causato vittime all’Ospedale San Giovanni di Tivoli. La Città metropolitana di Roma si stringe al dolore delle famiglie e ringrazia i soccorritori che sono stati impegnati tutta la notte per evacuare centinaia di pazienti dai reparti coinvolti dalle fiamme. Prima di capire la dinamica e la causa dell’incendio, la Città metropolitana di Roma è a disposizione per ogni eventuale esigenza e per mettere a disposizione il personale per gli aiuti. Il nostro distaccamento della Polizia Locale di Tivoli si è resa disponibile, con due pattuglie, che si sono rese disponibili a fornire ausilio alle attività di soccorso, assieme alle altre forze dell’ordine e ai Vigili del Fuoco che sono stati impegnati in un lavoro molto delicato e impegnativo”. Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città metropolitana di Roma.
“Immenso dolore e profondo cordoglio per la tragedia avvenuta all`ospedale di Tivoli. Tutta la mia vicinanza alle famiglie colpite per quello che rappresenta un grande dolore che tocca tutte e tutti noi. Ora è il momento di dimostrare tutta la nostra solidarietà alla cittadinanza tiburtina. Un pensiero infine e sostegno ai Vigili del Fuoco e al personale sanitario che con grande impegno, da subito, si sono prodigati per i soccorsi”.