Riceviamo e pubblichiamo – Come già reso noto da questo giornale, così importante per il nostro territorio, lo scorso 30 novembre si è svolta la cerimonia per ricordare la figura dell’avvocato Stanislao Aureli, negli anni 1871-1915 fu attivo come demanialista in difesa di molti comuni italiani e nelle sedi giurisdizionali di molte regioni.
La cerimonia è stata partecipata e si è svolta in un clima di gioviale cordialità. Erano presenti, fra gli altri, i discendenti di Stanislao, fra cui il nipote Adriano, anche lui avvocato e persona di grande simpatia. Inoltre, il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, il sindaco di Manziana, Alessio Telloni, le rappresentanti della Soprintendenza, dottoresse Gloria Galanti e Carlotta Schwarz, il presidente dell’Università Agraria di Bassano Gratiliano Capece ed il comandante del Corpo Carabinieri Forestale di Tolfa, Marco Ariolli. Ancora, il dottore forestale Cristiano Miraldi, mio collega in campo professionale ed al quale, in occasione di una collaborazione per una perizia demaniale per il Comune di Nepi, è venuta l’idea che l’Università Agraria di Canale potesse ospitare questo importante archivio. È pertanto suo il merito di questa bella ed importante iniziativa. Lavoravamo infatti al territorio di Nepi quando abbiamo saputo di un parere legale che Stanislao Aureli rilasciò a questo comune nel 1910 e che è poi risultato di fondamentale importanza per le nostre ricerche. Cristiano ha infatti contattato la famiglia Aureli, che con estrema cortesia ci ha consentito di accedere al parere legale conservato in quello che in quel momento era un archivio privato. La proposta di Cristiano è stata accolta favorevolmente sia dai familiari di Stanislao, sia dal sottoscritto.
Mi scuso espressamente se ometto di nominare qui tutti gli amici, cittadini e operatori che hanno voluto assistere alla cerimonia, e che ringrazio pubblicamente.
Dopo i saluti del presidente dell’Università Agraria di Canale, Maurizio Armando D’aiuto, a me, in qualità di direttore amministrativo, è spettato l’onore di ricordare l’opera dell’avvocato Aureli e di presentare al pubblico il suo archivio, che la famiglia ha voluto donarci e di cui ora abbiamo la responsabilità della sua conservazione. Inoltre, l’università Agraria di Canale permetterà la fruizione di esso a tutti gli studiosi e operatori che si interessano dell’affascinante ambito storico e culturale degli usi civici.
Originario di Moricone nel reatino, Stanislao Aureli è ricordato dal suo comune di nascita – in una lapide a lui dedicata – quale “esempio luminoso di vivere onesto, avvocato insigne, decoro e vanto del Foro di Roma, di questo Mandamento con vigile affetto per vent’anni sostegno agli umili”.
L’importanza dell’acquisizione archivistica, che arricchisce il patrimonio culturale fruibile a Canale, è stata sottolineata anche dal sindaco Allessandro Bettarelli, con parole che hanno ben inquadrato il significato della presenza dell’archivio Aureli in un comune che molto sta facendo per le future opportunità dei cittadini e dei visitatori.
Ha preso poi la parola la professoressa Silvia Cecchini (Università di Roma Tre), che fra l’altro è responsabile di un progetto di ricerca per un Museo della comunità del territorio di Canale Monterano ( un primo convegno di studi è in procinto di svolgersi proprio in questi giorni, il 15-16 dicembre).
Infine ha preso la parola Adriano Aureli, che con grande efficacia e charme ha incantato il pubblico con aneddoti sulla vita del suo ascendente Stanislao.
Personalmente ho provato grande piacere nel constatare l’atmosfera di calore e spontaneità che si è instaurata durante il successivo rinfresco nelle conversazioni fra tutti i partecipanti, nei confronti dei quali esprimo la mia personale e cordiale gratitudine.
Daniele Natili, direttore amministrativo dell’Università Agraria di Canale Monterano