Un messaggio forte e dirompente per non dimenticare e mettere in guardia dalla violenza soprattutto i più giovani. Si può riassumere così l’emozionante appuntamento che il 19 dicembre scorso ha visto la partecipazione di oltre 500 studenti del liceo Ignazio Vian di Bracciano alle due proiezioni del documentario Lee and Me di Alessandro Garilli.
All’evento, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, professoressa Lucia Lolli e alla presenza dei sindaci di Manziana e di Canale Monterano, Alessio Telloni e Alessandro Bettarelli, il Parco Bracciano Martignano, con Marco Scentoni, in qualità di ospite d’onore la celebre psicoterapeuta e psicologa Maria Rita Parsi, che è stata anche consulente scientifica e protagonista del documentario. Nella cornice dell’aula magna dell’Istituto, appena ristrutturata, i ragazzi hanno potuto assistere alle vicende – narrate in forma di graphic novel – della nota eroina per l’emancipazione femminile americana Lee Miller, raccontate con grande emozione da sei sex offender detenuti nel penitenziario di Velletri.
Un racconto agile e avvincente dal quale è poi scaturito un serrato dibattito tra gli alunni, i docenti, la Parsi e il produttore del film, Claudio Zamarion di Angelika Vision. L’auspicio per il futuro del documentario, al quale ha partecipato produttivamente L’agone nuovo, è che esperienze del genere possano ripetersi nel corso del 2024 in modo da diffondere e sensibilizzare al tema della violenza di genere le giovani generazioni.
Il documentario nel frattempo, per chi volesse averne visione privata, l’opera è disponibile per gli abbonati Amazon Prime Video.
Giovanni Furgiuele
Presidente L’agone nuovo