Medicina specialistica ambulatoriale, ecco l’accordo
Nell’aula Bastianelli del centro polifunzionale Asl di Bracciano il direttore generale dell’Azienda Asl Roma 4, Cristina Matranga, ha introdotto la conferenza per illustrare i termini dell’accordo sulla medicina specialistica ambulatoriale recentemente firmato con le tre sigle sindacali Sumai, Cisl E Uil; ne ringrazia i rispettivi rappresentanti presenti in sala: la dottoressa Gabriella Lavalle, il dottor Giuseppe Pergola e il dottor Fabio Isidori. Questa intesa è un fatto innovativo, frutto di un lavoro congiunto che ha creato strumenti per consentire all’azienda Asl Roma 4 di affrontare la realizzazione di 19 interventi di Pnrr.
Questi interventi saranno finalizzati alla realizzazione di case della comunità, ospedali delle comunità e della Centrale operativa territoriale (COT). Per il loro funzionamento la presenza degli specialisti ambulatoriali sarà decisiva, per questo era più che mai necessario creare una base contrattuale utile a garantire maggiore integrazione tra i professionisti dipendenti dell’Azienda e gli specialisti ambulatoriali. Gli obiettivi dell’accordo, che tengono conto delle esigenze di trecentoventinovemila assistiti suddivisi nei 4 distretti della nostra ASL, mirano a garantire a tutti i cittadini lo stesso accesso alle prestazioni secondo i principi dell’equità e dell’universalismo; ridurre i tempi di attesa assicurando la qualità delle cure al cittadino; ridistribuire le ore delle diverse prestazioni in maniera più coerente rispetto alle esigenze di salute della popolazione, che chiede prioritariamente servizi di cardiologia diabetologia, oncologia, pneumologia, rispetto alle pur importanti discipline di veterinaria e odontoiatria che in qualche Distretto erano considerate prioritarie rispetto alla radiologia posta in ultima considerazione.
L’accordo valorizza il ruolo dei medici di specialistica ambulatoriale; essi saranno i protagonisti del cambiamento perché rendono pratico e fattivo il rapporto ospedale – territorio e contribuiscono a rispondere ai bisogni di salute della popolazione, mantenendo il paziente nel proprio luogo di vita. Il binomio reti assistenziali e accordo con la specialistica ambulatoriale sarà vincente perché consentirà al paziente affetto da patologie croniche un più facile accesso ai percorsi di cura, la sua presa in carico totale, la garanzia di essere seguito sul territorio senza doversi spostare.
Alessandro Falcone, direttore UOC personale Asl Roma 4, Eleonora Guainella, funzionario UOS personale a convenzione; Gabriella Lavalle rappresentante OOSS SUMAI e rappresentante interdisciplinare Asl Roma 4, hanno interagito con il direttore generale e con un folto pubblico di medici specialisti entrando nei dettagli dell’accordo.
Anna Maria Onelli