Emergono altri dettagli sul caso del pandoro Ferragni-Balocco. La relazione depositata dalla Guardia di finanza in Procura a Milano potrebbe modificare la prospettiva accusatoria dell’indagine sul cosiddetto “pandoro-gate”. A causa di una serie di mail valorizzate nelle carte acquisite negli uffici dell’Antitrust l’ipotesi di reato, ancora da formulare, potrebbe essere non più frode in commercio bensì truffa. Le Fiamme Gialle hanno acquisito documenti nella sede della Balocco a Cuneo.