Secondo i dati Istat resi noti oggi, in novembre le vendite in valore al dettaglio salgono dello 0,4% rispetto a ottobre e dell’1,5% su base annua.
“Italiani sempre in cura dimagrante. Se è positivo che rispetto al mese precedente salgano le vendite non alimentari, sia in valore che in volume, è negativo che scendano quelle alimentari in volume, -0,2%. Significa che le famiglie continuano la loro dieta forzata e a stringere la cinghia, essendo costrette a spendere di più pur mangiando di meno” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione, se si traduce in euro il calo dei volumi consumati su novembre 2022, le spese alimentari per una famiglia media scendono su base annua di 116 euro a prezzi del 2022, quelle non alimentari di 408 euro, per un totale di 524 euro. Una coppia con 2 figli acquista 161 euro in meno di cibo e 564 euro di beni non alimentari, per una cifra complessiva di 725 euro, mentre per una coppia con un figlio sono 146 euro in meno per mangiare, 670 euro in totale” conclude Dona.
Variazione annua della spesa in euro e delle vendite in volume (dati grezzi)
Variazione
in volume Nov 23/ Nov 22 |
Variazione spesa
famiglia media |
Variazione spesa
coppia con 2 figli |
Variazione spesa
coppia con 1 figlio |
||||||
Alimentari | -2,0 | -116 | -161 | -146 | |||||
Non alimentari | -2,3 | -408 | -564 | -524 | |||||
TOTALE | -524 | -725 | -670 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat