Oltre 160 cantine in degustazione, 110 3Est!, i vini che meritano una lunga sosta, e le 30 cantine con il Cappello, simbolo di coerenza e chiarezza del progetto.
Torna dopo qualche anno di assenza la guida La Tuscia del Vino curata da Carlo Zucchetti e Francesca Mordacchini Alfani. Ad ospitare la presentazione saranno gli ampi spazi delle Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola venerdì 19 gennaio 2024 dalle 17,00. L’imponente edificio costruito nella seconda metà del ‘500 a pochi passi dal magnifico Palazzo, all’ombra di secolari alberi di castagno, abeti, magnolie e siepi di bosso, accoglierà oltre 160 cantine della Tuscia con i loro vini.
Una Tuscia che travalica i confini amministrativi e si estende a comprendere un territorio disegnato seguendo, tra le pieghe della storia e della geologia, le tracce di una comune appartenenza. Una nuova regione che è anche antica e che include le terre della Tuscia Viterbese e delle sue D.O.C., Est!Est!!Est!!! di Montefiascone, Aleatico di Gradoli, Vignanello, Tarquinia e Tuscia, dell’I.G.T. Civitella d’Agliano e Colli Cimini, comprende i territori delle D.O.C. Orvieto, Lago di Corbara e Amelia, dell’I.G.T. Cilegiolo di Narni e Allerona, della D.O.C. Cerveteri e dell’ I.G.T. Costa Etrusco Romana fino a Veio per arrivare a nord alle terre delle D.O.C. Bianco di Pitigliano, Sovana e Maremma Toscana e dell’ I.G.T. Costa Toscana.
Un’occasione imperdibile per degustare, conoscere i produttori e scoprire nuove realtà.
173 cantine introdotte da una breve descrizione e corredate da informazioni utili: indirizzi, numero di bottiglie prodotte, estensione vitata, enologo e molte altre.
La segnalazione delle aziende con agriturismo o foresteria, quelle che permettono la visita in cantina e chi fa vendita diretta.
Oltre 1.500 vini degustati
30 cantine che conquistano il , simbolo di coerenza e chiarezza del progetto
110 i vini che meritano una lunga sosta
12 areali introdotti da una descrizione geologica con lo spunto per la costruzione di percorsi enoturistici.