Riflettori nuovamente puntati su Anguillara Sabazia da parte del movimento Italia dei Diritti che con Ylenia Massimini torna a parlare della situazione nella quale versano alcune strade del comune laziale:” Dopo aver segnalato i problemi evidenziati nella pavimentazione stradale di via Settevene Palo, ci troviamo di fronte di nuovo a una situazione di pericolo che si crea a causa del manto stradale sconnesso in via G.Giolitti. Come si può vedere, nei pressi di una zona commerciale, la strada presenta delle buche di importanti dimensioni, che si coprono d’acqua nei giorni di pioggia e che quindi creano disagi per gli automobilisti e pericoli per i pedoni che potrebbero infortunarsi anche seriamente a causa delle sconnessioni del terreno. Ciò che chiediamo – conclude Ylenia Massimini, è che chi di dovere intervenga per risolvere questa situazione di degrado che si è creata su via Giolitti”.
Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano del movimento e responsabile nazionale per la Politica Interna interviene sul in merito alla segnalazione di Ylenia Massimini:” Questa strada, via Giolitti, ricade nel comune di Anguillara Sabazia e quindi invitiamo nuovamente il Sindaco del comune che si affaccia sul lago di Bracciano a intervenire per far si che la situazione che si è creata su questa strada, abbastanza frequentata per la presenza di numerose attività commerciali compreso un grande magazzino e che crea pericoli per l’incolumità delle persone, venga riportata alla normalità con la sistemazione del manto stradale che, come si vede bene dalla documentazione fotografica della brava Ylenia, presenta numerose buche e disconnessioni. Siamo in attesa anche che l’avvocato Pizzigallo, sindaco di Anguillara, ci dia delle risposte concrete sulla segnalazione, per la quale lo abbiamo interessato anche tramite Pec, relativa ai rifiuti presenti sulla via Anguillarese nei pressi di una conosciuta farmacia, risposte – conclude Spinelli – che ancora non sono arrivate e situazione che, in caso di ulteriore silenzio, sarà denunciata alle autorità competenti”.