22 Novembre, 2024
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Devotio 2024, start l’11 febbraio per la fiera “religiosa”

Alloggi per genitori di bambini ricoverati in ospedale, strutture di accoglienza per persone disagiate, centri di spiritualità per sacerdoti, spazi per attività culturali e anche un ristorante gourmet. Sono queste alcune delle iniziative di diocesi, comunità religiose e associazioni che saranno presentate al convegno “Ripartire dall’incontro: luoghi dell’annuncio e spazi di comunità”, che si svolgerà durante “Devotio 2024”, quarta edizione della più grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, in programma dall’11 al 13 febbraio a BolognaFiere. “Abbiamo invitato a presentare le loro esperienze di trasmissione del Vangelo diverse realtà che, mediante progetti originali, stanno proponendo un nuovo modo di fare comunità, anche realizzando o trasformando spazi inizialmente pensati per altre finalità”, spiega Valentina Zattini, amministratore delegato di Conference Service e organizzatrice della manifestazione. “La proposta di una nuova conformazione degli spazi ecclesiali ha grande importanza in quanto i luoghi stessi, se ben concepiti, sono un efficace veicolo di incontro, di evangelizzazione e di sostegno agli ultimi”.

Tra le esperienze che saranno presentate al convegno figurano, ad esempio, i progetti della Fondazione Summa Humanitate, che ha trasformato un ex noviziato in alloggi per le famiglie dei bambini degenti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, o della diocesi di Pavia che ha creato due housing sociali per alloggi temporanei. Ci sono poi le attività di accoglienza all’Arsenale della Pace del Sermig a Torino per persone disagiate e immigrati, le iniziative della cooperativa La Paranza che gestisce le catacombe di Napoli come progetto di sviluppo sociale del Rione Sanità e anche le proposte culturali e artistiche del Centro San Rocco di Trapani, che utilizza una chiesa dismessa, e della Fondazione San Fedele di Milano. Nel vasto seminario della diocesi di Faenza sono state invece organizzate occasioni di incontro con i giovani con la creazione di una biblioteca. Conventi ormai chiusi sono stati infine riutilizzati dal Centro Ave Arte Loppiano per la creazione di un centro di spiritualità per sacerdoti vicino Firenze e dai Frati Minori di Lonigo (Vicenza) che hanno affidato alla cooperativa Perfetta Letizia la gestione di una struttura di ristorazione gourmet.

Il programma di “Devotio 2024” prevede numerosi altri convegni. Innanzitutto, sono previsti appuntamenti su “Passeggiando nel giardino dell’arte: in cammino tra arte, liturgia e architettura”, “Arte floreale per la liturgia”, “Esperienze di comunità energetiche nelle diocesi d’Italia” e “Manutenzione del patrimonio culturale ecclesiastico: cura e prevenzione”. Saranno inoltre allestite alcune mostre: “Percorsi di arte cristiana: il Corpo glorioso del Risorto”, con l’esposizione di opere frutto della quarta edizione dei “Percorsi di riavvicinamento: artisti a confronto con il mistero cristiano”, “Le insegne cristologiche processionali: liturgia e Giubileo”, con una selezione di suppellettili liturgiche proposte da aziende del settore, e le opere del concorso per progettisti “La cappella nel Bosco di San Francesco”. Prevista anche la prima edizione del premio internazionale dell’industria del religioso “Devotio Awards” e la premiazione per il migliore stand presente nell’area espositiva.

“Devotio 2024” vedrà la presenza di oltre 200 espositori provenienti dall’Italia e da altri 17 Paesi. Ospiterà la migliore produzione italiana e mondiale di articoli religiosi, oggetti per il culto e arredi sacri, come crocifissi, rosari, immagini sacre, statue e presepi, campane, incensi, candele, vetrate e mosaici, paramenti per la liturgia, arte sacra, arredi per le chiese, impiantistica e abbigliamento per il clero.

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