22 Novembre, 2024
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Il “monologo di Medea” apre i lavori del VII° tavolo interistituzionale nella ASL Rm4

Al liceo Ignazio Vian di Bracciano, il 23 gennaio, con un brano tratto dal monologo di Medea di Euripide, si sono aperti i lavori del VII° Tavolo interistituzionale contro la violenza di genere. La messa in scena, ideata e interpretata da alcuni liceali, frequentanti il PCTO[1],  ci racconta, attraverso le parole di Medea, che la differenza di genere e gli stereotipi hanno radici lontane. Dopo la firma, nel 2020, del primo Protocollo d’intesa, tra la ASL Rm4, la Procura della Repubblica di Civitavecchia e l’Ordine degli psicologi del Lazio, hanno avuto origine sia lo sportello di ascolto antiviolenza, realizzato all’interno della Procura di Civitavecchia, sia la costituzione di un Tavolo di Lavoro Interistituzionale.

Scopo del Tavolo, fortemente voluto dalla Dirigente Generale, Cristina Matranga, è realizzare, nel territorio Asl Roma 4, un sistema integrato di ascolto e protezione delle donne vittime di violenza e, più in generale, anche di chi è oppresso da maltrattamenti in famiglia. Nell’incontro di questo VII° Tavolo, introdotto dalla dottoressa Myriam Santilli, si fa il punto della situazione, si aggiornano i dati sul percorso compiuto, si condividono procedure operative, si verificano le attività e i risultati conseguiti.

Trattasi di un momento informativo, ma anche formativo, a sostegno di una Rete di professionisti sempre più ampia, formata da operatori ASL Rm4, psicologi, psicoterapeuti, medici, avvocati, operatori del Consultorio, Forze dell’Ordine di Polizia e Carabinieri, sindaci, dirigenti scolastici, docenti e studenti. Tutti pronti sia ad offrire un contributo in grado di accogliere le donne in difficoltà, sia a facilitare uno scambio di informazioni per tutte le associazioni, gli enti e le istituzioni che lavorano sul tema della violenza di genere. Hanno preso la parola, ognuno per il proprio ruolo, il Procuratore di Civitavecchia, Alessandro Gentile e il Commissario di P.S. di Tarquinia, Dr. Antonio Mancini, che informano sulle disposizioni riferite all’ultima Legge, la 168 del 24 novembre 2023. Essa, in caso dipercosse; lesione  personale; violenza privata; atti persecutori; violazione di domicilio; …prevede un rafforzamento delle misure in tema di ammonimento e di informazione alle vittime di violenza di genere; offre alla polizia giudiziaria più strumenti di intervento che vanno dal braccialetto elettronico all’arresto per i reati di stalking e maltrattamento in famiglia.

Questo progetto, nato per supportare le vittime di violenza, ha coinvolto, per tutto il 2023, le scuole e gli allievi in un’attività di prevenzione partecipata, di sensibilizzazione dei giovani che sono le persone del domani. Nelle parole del Procuratore c’è un messaggio di speranza verso i giovani, che è pienamente condiviso dalla Dirigente, Cristina Matranga la quale, nel silenzio generale, cita nomi e cognomi delle 18 donne uccise nel periodo 3 ottobre 2023 – 22 gennaio 2024. Ricorda che nel 2023 ben 118 donne hanno subito la stessa sorte. E ancora informa che, a dicembre, è stato rinnovato il Protocollo d’intesa e che stiamo entrando in una logica di servizio strutturato, tanto è vero che è stata assunta una psicologa per potenziare il servizio dello Sportello di ascolto interno alla Procura; ciò consentirà lo svolgimento del servizio su tre giorni settimanali anziché su due. Si esaminano i risultati di due esperienze che hanno coinvolto bambini, genitori, docenti di scuola primaria e di terza media dell’IC “Don Milani” di Civitavecchia. L’attività tenuta dalle psicologhe dello “sportello di ascolto” interno alla Procura, era tesa a verificare, nella scuola primaria, la sensibilità sui temi della violenza di genere e del bullismo; l’altra iniziativa, rivolta agli alunni di terza media, è stata condotta da psicologi e operatori del Consultorio di Civitavecchia, sui temi dell’affettività, della sessualità e delle relazioni. Si esaminano i dati per rilevare i punti forti e le criticità di entrambe le esperienze.  La Dirigente Matranga crede fortemente nella necessità di creare una rete di aiuto attorno alle donne vittime di violenza ma ritiene che va parimenti promosso, partendo dalle scuole, un cambio di mentalità e il riconoscimento della diversità come valore. È nelle scuole che deve iniziare l’opera di prevenzione. Lei informa che sono stati istituiti sei progetti di alternanza scuola lavoro (PCTO) finalizzati a sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno della violenza di genere e a far loro conoscere le diverse realtà che formano la Rete di supporto e di aiuto. Nel 2024 saranno avviati i primi tirocini con gli studenti delle scuole aderenti; sarà svolta attività di formazione per le Forze dell’Ordine e per gli Operatori Sanitari e Sociali. La Dirigente Generale, ringrazia tutti i presenti per il lavoro proficuo svolto nel 2023 e, grazie alle buone pratiche messe in atto, suggerisce l’opportunità di descriverle in un volume, proposta che viene prontamente accolta; dà a tutti appuntamento per il 23 aprile, nel Liceo Galileo Galilei di Civitavecchia dove sarà dato spazio alle Associazioni già in rete e presentata la new entry, Associazione Pandora. Nello scambio di esperienze, sarà importante coinvolgere le forze dell’Ordine di Civitavecchia ed alcuni ragazzi del PCTO, istituito al liceo I. Vian. L’Associazione e il giornale l’agone, anch’essi inseriti nei gruppi prevenzione e comunicazione di questa grande Rete, condividono la validità del contributo offerto da tutti quelli che credono in un cambiamento sempre possibile.

Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

[1] PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento. Sono percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro, utili a orientare gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori al mondo del lavoro, al proseguimento degli studi e a sviluppare competenze trasversali.

 

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