Si è respirata un’atmosfera intimista e fortemente emozionante sabato sera 27 gennaio al Teatro Charles De Focauld in occasione del Concerto della Memoria. Un evento che ormai da molti anni viene realizzato da Generazione Musica e l’Associazione Fa.Rò e che da sempre riesce a trasmettere al pubblico, sempre numeroso e partecipe, una conoscenza forte, viva e toccante di quelle che furono le barbarie perpetrate dai governi nazifascisti al popolo ebraico, e non solo, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Al termine del Concerto della Memoria, patrocinato dal Comune di Bracciano, si esce sempre arricchiti con documenti, suoni ed emozioni diversi. Quest’anno l’evento si è arricchito ulteriormente per le sinergie messe in campo con diverse altre realtà artistiche e culturali del territorio. A partire dalle scenografie alle quali hanno lavorato i ragazzi della sezione di Liceo Artistico di Anguillara, sezione di staccata dell’Istituto Paciolo di Bracciano; la leggiadria dei movimenti di giovani danzatrici e delle bambine della ginnastica ritmica hanno esaltato le note di alcuni brani musicali, tra cui la colonna sonora de La Vita è Bella. L’evento si è avvalso anche della collaborazione della compagnia teatrale il Teatro D’Italia, rappresentato da Giampiero Nardelli, che ha interpretato un noto brano di Primo Levi, e di Marina Garroni che ha dato vita alle parole di Liliana Segre. Sempre toccanti le interpretazioni di una delle voci di Generazione
Musica, Sara Gelao, e di tutto il resto del gruppo.
Cinzia Orlandi
Redattrice L’agone
