23 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Uno spaccato di cultura al “Vian”

Ancora una volta, il  liceo statale Ignazio Vian svolge il ruolo di protagonista nella promozione e nella diffusione della cultura classica, dimostrandosi eccellenza del territorio e polo di attrazione per ospiti di elevata caratura.

Questa scuola non è infatti nuova a iniziative di questa portata; dopo aver ospitato, nella scorsa edizione del ciclo di conferenze intitolato Parole alate: echi classici in tempi moderni,  l’illustre latinista Paolo Fedeli, quest’anno, nell’ambito di detta iniziativa, accoglie un altro ospite d’eccezione.

Il 27 gennaio il Vian ha avuto infatti l’onore di ospitare Mario Lentano, ordinario di lingua e letteratura latina presso l’Università degli Studi di Siena, membro del centro Antropologia e mondo antico, autore proficuo di numerosi saggi e pubblicazioni di elevato valore scientifico e ricercatore di levatura nazionale.

Nel corso dell’intervento, dal titolo Memoria e potere. Censura intellettuale e roghi di libri nel mondo romano, il professore ha accompagnato il pubblico, riunito nell’aula magna dell’istituto, in un viaggio volto a stimolare la riflessione sul tema del rapporto tra la letteratura, interpretata qui anche come luogo della memoria collettiva, e i potenti.

Il percorso ha preso le mosse da illustri autori antichi che sono stati protagonisti della vita politica del loro tempo, del calibro di Seneca e Tacito, per poi approdare sulle pagine di intellettuali  moderni e contemporanei, come Ray Bradbury con il suo Fahrenheit 451, a dimostrazione della perenne attualità della cultura classica e del fil rouge che ci lega ad essa.

Con il consueto e lodevole senso di appartenenza alla comunità scolastica che caratterizza gli studenti del Vian, i ragazzi dello staff, coordinati dalla prof.ssa Chiara Bernetti, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, curando la produzione del materiale divulgativo e accogliendo gli intervenuti ai fini dell’attribuzione di crediti formativi sia agli studenti che ai docenti, sia interni ed esterni.

Non meno prezioso è stato il contributo dei ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa in qualità di spettatori, imprimendo vivacità al dibattito, estremamente partecipato, con i loro interventi, attraverso i quali hanno proposto sia domande che riflessioni, a dimostrazione dell’interesse suscitato dalla lezione e della riuscita dell’evento.

Il  Vian, pertanto, anche e soprattutto  grazie alla dirigente scolastica Lucia Lolli, sempre attenta a iniziative che possono conferire lustro alla scuola e ribadire l’attualità dei classici, svolge il ruolo di protagonista nella promozione e nella diffusione della cultura antica e non solo, dimostrandosi eccellenza del territorio e polo di attrazione per ospiti di elevata caratura.
Anna Paradiso, professoressa

 

Ultimi articoli