Le testimonianze del presidente Torquati e del consigliere Marinali
I dati 2019 del MEF, rielaborati dai ricercatori di MappaRoma, ci raccontano di una Roma nord, compresa tra Cassia e Flaminia, tra le zone con i redditi più alti della città, seconda solo al Centro e all’Eur.
A esclusione dei quartieri più densamente abitati e delle zone delle case popolari di Labaro e Prima Porta, che presentano un reddito medio complessivo di 20mila euro-anno, nel resto del Municipio XV la situazione sembra complessivamente buona e migliorando avvicinandosi a Ponte Milvio.
In questo contesto, che sembra “tenere botta” rispetto ad altre zone di Roma, però non mancano situazioni di disagio, di condomini borderline e piccole zone grigie.
Alla presenza del presidente del Municipio, dei rappresentanti delle Forze dell’ordine e della Prefettura, si riunisce periodicamente l’Osservatorio territoriale per la sicurezza, che si aggiorna sulle attività di monitoraggio e controllo rispetto agli insediamenti abusivi, alla sicurezza stradale e nei parchi e alla gestione di punti di degrado sia pubblici che privati.
«L’intervento in questi anni – dichiara il minisindaco Torquati a L’agone – si è concentrato sugli insediamenti abusivi presenti soprattutto su via Flaminia Nuova e via Tiberina. Abbiamo sempre voluto risolvere prima le situazioni di disagio presenti dietro queste emergenze. Per noi vengono prima le persone. Ringrazio le forze dell’ordine per la loro azione costante e sistematica al riguardo».
Un punto del Municipio, sul quale spesso si concentra la discussione rispetto ai temi del degrado e della sicurezza pubblica e le denunce dei cittadini non solo via social, si trova tra i quartieri di Grottarossa e Due Ponti, dove la vita in alcuni condomini tra largo Sperlonga e via Stasi sembra molto distante dai benestanti complessi residenziali di Tomba di Nerone o San Godenzo.
Ne parliamo con Claudio Marinali, consigliere e capogruppo PD in XV, nonché abitante della zona: «Oltre alle attività delle forze dell’ordine, piuttosto frequenti, questa amministrazione fin da subito è stata molto attenta a non declinare il disagio sociale in semplice degrado. Sono state rimosse auto abbandonate, bonificate discariche abusive, pavimentato vie fino ad ora dimenticate, si porterà l’illuminazione in strade ancora sprovviste. Con l’aiuto della Guardia di Finanza e della polizia locale si dovrà far emergere situazioni di illegalità e verificare contratti di locazione al fine di riconsegnare dignità e legittimità a chi vive questi luoghi senza conoscere i propri diritti».
Fabio Rollo