Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale di dicembre sale dell’1,1% sul mese precedente e scende del 2,1% su base annua.
“Dato pessimo! Al di là dell’andamento di dicembre, discordante tra rialzo mensile (+1,1%) e ribasso su base annua (-2,1%), il dato che conta davvero, molto negativo, è che in media nel 2023 la produzione è crollata del 2,5% rispetto al 2022. Tranne che per i beni strumentali, non c’è un solo raggruppamento in territorio positivo, a cominciare dai beni di consumo durevoli che precipitano del 5,4% rispetto al 2022. Insomma, il 2023 è stato un anno nero per le nostre industrie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.