Historia magistra vitae
La cultura odierna sembrerebbe negare l’importanza della Storia, eppure, la sua memoria è fondamentale per conoscere il passato, migliorare il presente e progettare il futuro.
Lo si capisce dalla testimonianza di studiosi di ogni epoca; a partire da Cicerone 1° sec. a.C. col suo “De Oratore”, fino ad arrivare a Umberto Eco col suo “Discorso” all’ONU tenuto il 21 ottobre 2013.
È bene tenere viva la memoria per evitarne la perdita che oggi è preoccupante anche tra gli eruditi.
La civiltà di un popolo sopravvive se è alimentata dalla memoria.
Oggi nel nostro comprensorio due bravi studiosi, Fabio Giganti, storico e allievo del maestro Alessandro Barbero, e Giampiero Marcello, cultore di storia economica e autore del sito web “Antichità e Ricerca Storica nella Tuscia Meridionale” (ARSTUM), attraverso una serie di conferenze su “Roma nell’epoca dei comuni” ci riportano alle radici della nostra storia, di come eravamo.
Relatori e contenuti sono di alto profilo e invito tutti a non perdere questa proficua opportunità.
IL prossimo appuntamento è:
- 17 febbraio 2024 – Le arti maggiori: mercanti e bovattieri
L’incontro si terrà nella Parrocchia SS. Salvatore, sala 7 Magdaleine o “Sala Grande”, Chiesa di Charles de Focauld, via delle Palme 6/b Bracciano Nuova.
Ingresso libero
Appuntamento alle ore 16.
Franco Marzo