22 Novembre, 2024
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Sanità Lazio, Cgil, Cisl, Uil rispondono al presidente Rocca

“Esprimiamo la nostra preoccupazione per le parole pronunciate dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in Consiglio Regionale sull’assunzione dei 228 vincitori del concorso per assistente amministrativo, bandito nel 2020 dalla Asl Roma 1 come capofila. Per noi è semplicemente assurdo dichiarare che non c’è l’urgenza di assumere. I nuovi ingressi di personale nelle aziende sanitarie e ospedaliere della regione non sono urgenti, ma urgentissimi”, così in una nota Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini, vertici di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, sulle dichiarazioni del governatore del Lazio riportate oggi dalle agenzie stampa.

“Non accettiamo che si provi a dividere le lavoratrici e i lavoratori con una narrazione, da parte dell’amministrazione regionale, che vede alcune professionalità meritevoli di attenzione a discapito di altre: il servizio sanitario regionale pubblico per funzionare ha bisogno di tutte le figure professionali, amministrativi inclusi. Nell’auspicare che si dia risposta in tempi brevi alle persone che hanno vinto una selezione pubblica e che hanno il diritto previsto dalla legge ad essere chiamate in servizio, ricordiamo al presidente Rocca che la sanità regionale non ha un eccesso di personale amministrativo ma è drammaticamente sotto organico su tutti i profili: infermieri, oss, tecnici, professionisti, ostetriche, personale di assistenza. E’ una situazione che dura da troppi anni e che merita tutta l’attenzione e la più rapida capacità di soluzione”, si legge nella nota.

“Insieme alle stabilizzazioni dei precari, servirebbero almeno altre 15.000 assunzioni per compensare i blocchi del turnover imposti nel tempo per tutte le figure professionali e i pensionamenti attesi nei prossimi mesi e anni. Su questo, se si vuol garantire la tenuta del sistema sanitario e la soluzione dei problemi che da troppo tempo si stanno trascinando nella sanità laziale, il presidente Rocca deve provvedere subito”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini.

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