Secondo la Guardia di Finanza di Napoli, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, vi sarebbe stata una maxitruffa da quasi 800mila euro sui buoni vacanze erogati dal ministero del Turismo nel periodo dell’emergenza Covid, tra il 2020 e 2021.
“Il flop del bonus vacanze lo abbiamo denunciato subito. Inoltre, già nel luglio del 2020 avevamo rilevato innumerevoli irregolarità e abusi, segnalandoli in un esposto all’Antitrust, chiedendo di accertare se le pratiche commerciali fossero scorrette” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Alcuni albergatori, solo per fare degli esempi, pretendevano che per usufruire del bonus da 500 euro se ne spendessero almeno 1000. Altri applicavano tariffe differenziate a seconda che uno andasse in vacanza con bonus o senza. Insomma, un meccanismo e una procedura che consentivano troppi spazi di manovra agli albergatori. Un provvedimento nato male e, come dimostra l’indagine di oggi, finito peggio” conclude Dona.