5 Novembre, 2024
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L’appello per la pace a Gaza

Tra i tanti momenti emozionanti del consiglio comunale del 22 febbraio c’è stata l’approvazione dell’ordine del giorno per il cessate il fuoco a Gaza in cui la massima assise cittadina ha voluto esprimere cordoglio per tutte le vittime israeliane e palestinesi e la forte preoccupazione per l’escalation militare in atto. L’ordine del giorno invita il Governo italiano e il Parlamento a prendere una posizione politica e istituzionale chiara per un immediato cessate il fuoco tra le parti, rifiutando ogni logica bellicista atta a giustificare la guerra regionale in Medio Oriente in risposta ad azioni terroristiche. C’è la necessità della riapertura immediata di un tavolo di negoziato basato sulle norme e sui principi dei diritti umani e del diritto internazionale, e l’Italia deve essere soggetto attivo, insieme alla UE, affinché si percorra questa strada immediatamente.

Il Consiglio Comunale ha voluto ribadire l’importanza di ripartire dagli strumenti della diplomazia e dall’attuazione delle risoluzioni ONU mai attuate per porre fine dell’occupazione militare israeliana in Palestina, incluso il blocco che da 15 anni affligge la striscia di Gaza, nel pieno rispetto del diritto internazionale.

Si fa inoltre appello al Parlamento italiano affinché si disponga il blocco di qualunque fornitura di armamenti (armi, munizioni, equipaggiamenti ecc.) a tutte le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese, in virtù del fatto che sussiste un rischio chiaro e preponderante che tali forniture possano essere usate per commettere gravi violazioni del diritto internazionale umanitario.

Chiede inoltre che l’Italia si faccia portavoce dell’urgenza non più rinviabile di immediate operazione di soccorso della popolazione civile palestinese e dell’immediato rilascio di tutti gli ostaggi civili trattenuti da Hamas, essendo, come in ogni conflitto, proprio i civili le vere vittime di queste ondate di violenze collettive.

Il Partito Democratico ha voluto ribadire l’importanza di perseguire la soluzione di due popoli in due Stati per garantire una convivenza pacifica e la fine delle ostilità.

Infine si è ricordata l’importanza della scelta assunta da anni dal Comune di Cerveteri di esporre nei luoghi simbolo della nostra città la bandiera della pace quale auspicio per una immediata cessazione di ogni conflitto e segnale di ripudio di ogni guerra.

Giuseppe Zito

Segretario del Circolo PD Cerveteri “David Sassoli”

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