22 Novembre, 2024
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Cimitero Flaminio Roma oltre lo sporco i furti, Italia dei Diritti chiede rispetto e maggiori controlli

Al cimitero Flaminio non solo degrado e sporcizia ma anche furti di lapidi. La denuncia proviene dal movimento presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro in base a una segnalazione arrivata al Segretario Provinciale romano IdD Carlo Spinelli:” Se sul piano della pulizia e della manutenzione qualcosa nel cimitero di Prima Porta sta cambiando dopo i nostri numerosi interventi di denuncia, un altro problema, forse ancor più grave, merita la nostra attenzione e, soprattutto, quella di chi gestisce il cimitero Flaminio; mi riferisco ai furti di lapidi. Sono stato contattato da una signora della quale per motivi di privacy non farò il nome, che il 27 gennaio di quest’anno, si è accorta che qualcuno aveva trafugato la lapide della tomba dove riposano i suoi genitori. Immediatamente la signora ha fatto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Roma – Tomba di Nerone scoprendo che non è stata la prima ad aver subito questo ignobile atto e, temiamo, che non sarà neanche l’ultima. Il furto è avvenuto nel settore gruppo VIII blocco 13 ma poteva avvenire in qualsiasi altro posto del cimitero di Prima Porta pertanto credo che debbano essere prese delle precauzioni atte a evitare questi furti che, fanno più male dal punto di vista emotivo e affettivo, che economico anche se, a quanto mi ha riferito la signora – continua Spinelli – la lapide in questione era pregiata e quindi aveva un discreto valore. Come movimento ci informeremo circa le modalità di prevenzione dei furti e degli atti vandalici in genere che la gestione del cimitero adotta, chiedendo, nel caso in cui queste non sia ritenute sufficienti, di migliorare la sorveglianza. Chi riposa nella propria ultima dimora merita rispetto e questo non solo da parte di chi si macchia di questi atti infamanti, ma anche di chi dovrebbe evitare che questo accada. Ringrazio la signora che ci ha segnalato questo episodio e, voglio ringraziare tutti coloro che con i loro messaggi si stanno complimentando con noi perché, grazie alle nostre segnalazioni e al nostro lavoro – conclude Spinelli – zone del cimitero Flaminio non pulite da anni, finalmente sono ripulite dai rifiuti, dagli aghi di pino e da pezzi di lapide rotti che vi giacevano”.

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