Le nuove regole decise da Trenitalia per i bagagli, che entrano in vigore da domani 1° marzo per le Frecce, finiscono all’Antitrust e all’Autorità dei trasporti (Art).
“Chiediamo alle Authority di pronunciarsi sulla stretta decisa da Trenitalia sui bagagli, sulla correttezza commerciale di questa pratica. In primo luogo evidenziamo l’assenza di qualunque informazione sull’home page del sito, almeno fino alle ore 15 di oggi. Se si decide di multare il cittadino, peraltro con una sanzione decisamente abnorme, pari a 50 euro, allora il passeggero andrebbe correttamente informato di questa novità sia sulla pagina principale del sito, sia in fase di prenotazione del biglietto, fin dall’inizio della procedura d’acquisto” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Inoltre ci domandiamo se non sia una pratica commerciale aggressiva, dopo aver multato il trasgressore, costringerlo pure a scaricare i bagagli alla prima stazione in cui il treno effettua fermata. Ci pare francamente esorbitante e assurdo, per non dire un vero e proprio abuso, obbligare qualcuno, peraltro già pesantemente multato per questa infrazione, ad abbandonare le sue valige in una stazione qualunque, con tutto il disagio conseguente per poterle recuperare. Multare poi qualcuno perché non ha messo il suo nome sul bagaglio e i suoi contatti, ci pare francamente spropositato, visto che non si tratta di un viaggio in aereo” conclude Dona.