Sabato la Biblioteca Comunale “Bartolomea Orsini” di Bracciano ha ospitato la presentazione ufficiale del libro “ Sull’orlo dell’anima”, dell’autore Antonio Galati, insegnante presso il Cpia di Lecce.
Antonio Galati è salentino, laureato in lettere moderne, insegnante di italiano, storia e geografia,educatore interculturale e psicopedagogista, ha viaggiato molto e ha esperienze di insegnamento a italiani e stranieri sia in Italia che all’estero, in enti di istruzione italiana per stranieri, in centri di accoglienza e negli ultimi anni in scuole secondarie di primo grado in diverse zone di Italia. Dal 2016 scrive romanzi, racconti e poesie, ha partecipato e vinto in diversi concorsi letterari.
Sull’Orlo dell’anima è un libro che vuole far distogliere gli occhi dallo smartphone e che invita a rivolgersi al prossimo, perché in un’epoca in cui si è iperconnessi non si è connessi affatto gli uni agli altri. Un mondo così veloce rischia di lasciare indietro alcuni di noi che non riescono a stare al passo. L’autore desidera che ci fermiamo un attimo. Vuole spingerci a vivere in modo più armonico, sereno e consapevole, ma farci prendere anche le nostre responsabilità. Perché siamo noi i veri artefici del nostro destino e ciò che accade nella nostra vita non è mai colpa degli altri o della sfortuna ma di come lo affrontiamo. Antonio Galati vuole spianarci la strada verso un viaggio bellissimo, quello dentro noi stessi.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Bracciano, hanno fatto gli onori di casa le bibliotecarie Ilaria Luongo ed Elisa D’appio contribuendo a rendere la presentazione in un momento di riflessione e dialogo, non solo sul percorso educativo e formativo che ha portato alla nascita del libro, ma anche sui valori, etici, morali, professionali e didattici. Moderatrice la brava e professionale Luigia De Michele, che nel corso della presentazione ha letto con grande maestria alcuni brani del libro.
L’incontro è stato allietato da brani musicali di giovani talentuosi musicisti della scuola di musica Novarmonia diretta dalla maestra Francesca Reboa : Gianluca Fiordelisi alla tastiera ha suonato il Preludio in do minore di J,S. Bach, mentre guidate dalal maestra Sarah Signorile, hanno cantato Elisa Sabatini (What was i made for di Billie Eilish), Emma Chesti (You make me feel like a natural woman di Arita Franklin) e Mariagiovanna Fiore (Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia)
L’evento ha visto un’ottima partecipazione di pubblico, soprattutto di ragazzi, che non hanno esitato a rivolgere domande sapienti e pertinenti all’autore.
Antonio Galati ha voluto dedicare il suo libro a tutti coloro che soffrono di solitudine , come la protagonista Elena, nata nel leccese, terra che ama e che non vorrebbe lasciare, ma costretta a farlo per poter insegnare . Nel Nord Italia non riesce ad integrarsi , anche se si dedica anima e cuore ai suoi alunni, con una didattica innovativa, instaurando un rapporto con loro di intesa e fiducia reciproca. Luca , invece suo amico , emigrato a Milano anche lui, ha un atteggiamento più conciliante e positivo nei confronti del mondo e cerca di convincere Elena che sia questo il segreto per vivere meglio.
Il libro racconta il periodo pre, durante e dopo il COVID la vita nel Salento, terra di grande bellezza, ma sofferente per la morte degli uliveti per il batterio killer xilella e per l’impossibilità di dare un futuro ai suoi giovani, costretti ad andare via .
Tanti i temi che hanno appassionato il pubblico numeroso e partecipativo.
L’Agone nuovo, presente alla presentazione, rinnova i ringraziamenti all’autore, alla brava moderatrice Luigia De Michele e alla biblioteca con le sue bravissime Organizzatrici e a tutti i partecipanti.
Giovanni Furgiuele
Presidente L’agone nuovo