In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Amministrazione comunale di Cerveteri, in collaborazione con diverse realtà associative del territorio, ha organizzato per sabato 9 marzo una serie di iniziative culturali per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. L’appuntamento è all’interno dell’Aula Consiliare del Granarone. Tutte le iniziative in programma sono promosse e sostenute dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri.
Dalle ore 16:30 Carlo Grechi, affermato artista di Cerveteri, presenterà il “calendario della Donna”, opera oramai entrata nella tradizione e nella cultura di Cerveteri. Un’opera pittorica che da sempre viene attesa con molto interesse dalla cittadinanza e che come sempre sarà distribuito gratuitamente a tutti. A seguire, la criminologa Susanna Marrama, sarà la relatrice dell’incontro “Il linguaggio usato nei processi per violenza di genere”. Alle ore 18:30, proiezione del film-documentario “SUE”, di Elisabetta Larosa. A margine della proiezione, interverrà anche Suor Maria Rosa Venturelli, Missionaria e coordinatrice della Rete Antitratta USMI Roma.
Conclude la giornata di eventi, alle ore 21:00, la lettura in musica con Sara Ferrandino al piano e la performance di Valentina Cognatti.
“Non un giorno di festa, ma un giorno di lotta – ha detto il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – ancora oggi in tutto il mondo ci sono donne vittime di violenza, di soprusi, paesi in cui vengono negati i diritti più elementari, quali lo studio, il diritto di lavorare o anche semplicemente di guidare una macchina. Un pensiero speciale, voglio rivolgerlo alle Donne, alle ragazze, alla madri, alle figlie, che in questi anni stanno vivendo sulla propria pelle il terrore della guerra, la paura delle bombe e dei colpi di mortaio esplosi in nome di una nuova inutile e sanguinosa guerra. La speranza è che presto, sui loro cieli, possano tornare a splendere solamente i colori della pace e non più le urla strazianti della violenza e della guerra”.
«Insieme a tante associazioni del nostro territorio, anche quest’anno abbiamo organizzato un programma ricco di iniziative – ha detto il vicesindaco Federica Battafarano – testimonianze, musica, arte, un pomeriggio al quale invito tutta la cittadinanza a partecipare. Come consuetudine inoltre, anche quest’anno presenteremo il Calendario della Donna di Carlo Grechi, un artista capace di stupirci e regalarci emozioni nuove ogni anno. La Giornata Internazionale della Donna, più commercialmente chiamata Festa della Donna, non è una ricorrenza qualsiasi, non è una semplice occasione per omaggiare la figura femminile. È una giornata in cui bisogna ricordare tutte quelle Donne vittime ogni giorno di violenza, tutte quelle Donne in ogni angolo del mondo che ancora non godono della parità dei diritti, tutte quelle Donne che hanno speso la propria vita per la libertà, la giustizia, il rispetto. Quel rispetto che ancora oggi, nel 2024, troppe volte viene meno. Vi aspetto pertanto numerosi agli eventi in programma”