23 Dicembre, 2024
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Ladispoli, all’alberghiero un modulo didattico di orientamento formativo ed educazione alla cittadinanza

Un itinerario dedicato al concetto di Istituzione che parte dalla Scuola fino ad arrivare ai luoghi più alti della rappresentanza popolare, la Camera e Il Senato della Repubblica: è il percorso che alcuni docenti dell’Istituto Alberghiero hanno voluto inserire in un importante Modulo didattico interdisciplinare di Educazione alla Cittadinanza e Orientamento formativo.

“L’idea alla base – ha spiegato la Prof.ssa Rosa Torino, Referente per le Attività di Educazione civica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” – è quella di mettere al centro l’individuo da considerarsi non solo come “utente” passivo o, peggio ancora, spettatore di un mondo istituzionale percepito come estraneo o distante, ma piuttosto come soggetto attore e promotore di cambiamento, che può contribuire al miglioramento dei contesti in cui opera, dal più vicino e familiare spazio scolastico a quello del Comune in cui vive, fino ad arrivare alle Istituzioni nazionali o europee (poche settimane fa, una rappresentanza della Consulta provinciale studentesca si è recata in visita alla sede del Parlamento UE di Bruxelles)”.

Stimolo “letterario” del percorso è stata, fra l’altro, la lettura di due importanti testi di Roberto Esposito, Vitam instituere e Istituzione, in cui viene messa a tema proprio la “duplicità semantica” del concetto di “Istituzione” e il suo carattere peculiare che rimanda da una parte alla “stabilità” di quanto è già istituito, dall’altra all’atto istituente che crea elementi e realtà prima inesistenti. Un percorso che ha avuto origine dai contesti più vicini agli allievi e da un principio di rappresentanza democratica concretizzatosi, nell’ambito delle diverse Classi, già con le elezioni studentesche di ottobre che hanno portato anche al rinnovo della Consulta provinciale.

E così mercoledì 6 marzo, a coronamento di un’attività formativa “di lunga durata”, gli studenti, accompagnati dai docenti Daniele Manzo e Federica Sbrana, si sono recati a Palazzo Madama per visitare la “Camera Alta”. Un percorso che si è articolato attraverso le diverse sale dell’edificio, costruito in epoca medievale sui resti delle antiche terme neroniane, poi divenuto dimora romana della famiglia dei Medici e intitolato a Margherita d’Asburgo, la “Madama d’Austria”, che qui risiedette dopo la morte del marito Alessandro de’ Medici. Gli studenti  dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” sono stati accolti da alcuni membri dello staff del Senato nel Cortile d’onore di Palazzo Madama sotto la targa commemorativa della prima seduta (quella del 28 novembre 1871). Saliti al primo piano, hanno quindi visitato la Sala Maccari, la Sala Garibaldi, la Sala del Risorgimento e la Sala dello Struzzo “Ma questa mattina – ha aggiunto il Prof. Daniele Manzo, Docente di Diritto ed Economia dell’Istituto Alberghiero – abbiamo avuto anche la possibilità di entrare nell’Aula dell’Assemblea e di sedere fra i banchi dei senatori. Qui ci sono state descritte la storia della Camera Alta, le modalità di votazione e approvazione di una legge e le caratteristiche essenziali della vita parlamentare”. Il Senato della Repubblica, oltre ad offrire e proporre forme tradizionali di contatto e rapporto con gli studenti e il mondo della scuola attraverso visite guidate e partecipazione alle sedute, ha anche attivato da alcuni anni altri strumenti e modalità di interazione: primo fra questi il “Senato Ragazzi”, una piattaforma dedicata ai progetti, ai concorsi e alle moltissime iniziative formative finalizzate ad avvicinare i giovani alle Istituzioni e ai valori costituzionali. “Proseguiremo il cammino che ci ha portato fin qui – ha concluso la Prof.ssa Torino – certi che un’autentica educazione civica debba partire proprio dall’esperienza e dalla “storia viva” del diritto: quella che scorre e si snoda nei luoghi in cui sorgono le nostre Istituzioni”.

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