“Oggi ho partecipato alla manifestazione ‘Stop al nuovo Codice della Strage’. Bisogna fermare questa riforma che va nella direzione opposta all’obiettivo fissato dalle direttive europee di dimezzare il numero di incidenti entro il 2030 per arrivare a zero morti sulle strade entro il 2050. Così le cose non possono funzionare, bisogna puntare sulla prevenzione, sulla responsabilità delle amministrazioni locali e sulle buone pratiche europee. Invece con la riforma del nuovo Codice della Strada piuttosto che proteggere gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, e mettere in sicurezza i luoghi nevralgici come scuole, ospedali e stazioni, si fa propaganda sulla vita delle persone. Sono mesi che ho presentato la proposta di legge chiamata ‘Lazio Strade Sicure’ al Consiglio regionale, volta a ridurre il numero di vittime sulle strade. Tuttavia, dalla parte della destra in Regione c’è un silenzio assoluto su questo tema cruciale. È evidente che le priorità non sono allineate con la sicurezza dei cittadini. Questo è inaccettabile e chiarisce ulteriormente le ragioni dietro il mio impegno per garantire strade sicure per tutti”. Lo ha dichiarato il Consigliere della Regione Lazio di Azione e promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure, Alessio D’Amato.