I progetti di forestazione urbana finanziati dal PNRR per l’annualità 23-24 sono stati tutti ammessi a finanziamento: in oltre 600 ettari, cui si aggiungono i 300 ettari dei 4 progetti finanziati nel 2022, per un totale di 67 nuove aree boschive, saranno messi a dimora circa 1 milione tra alberi e arbusti, in un territorio che si estende dal litorale alla campagna romana, dalla valle dell’Aniene ai Monti Sabatini.
Nel vivaio del cuore verde in Umbria stanno già crescendo 300 mila piante, che andranno a dimora entro dicembre 2024, mentre stanno partendo anche le progettazioni dell’avviso 2023, con la previsione di concludere tutti i progetti entro il 2025.
Questa mattina presso Pieve S. Stefano (AR) il Vicesindaco di Città metropolitana Pierluigi Sanna e l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, hanno visitato le serre dove verranno fatte crescere le specie di alberi e arbusti destinati preliminarmente al ripristino forestale nella tenuta di Castel Porziano. Dopo la piantumazione, Città metropolitana si occuperà della manutenzione e assicurerà il controllo su attecchimento e sviluppo.
“Si tratta di un grande investimento che rientra tra le attività strategiche dell’Ente sulla gestione e sulla definizione di linee di sviluppo forestale sostenibile e di attivazione di filiere produttive. La fase di progettazione ha visto un complesso e articolato confronto con i Comuni metropolitani ed è stato sostenuto da importanti collaborazioni con Università e istituti di Ricerca, in particolare La Sapienza e la Tuscia, e tutte le aree interessate dai progetti di forestazione riguardano zone in cui la qualità dell’aria non è a norma, dal sistema costiero povero di aree naturali e con forte urbanizzazione, alle pinete mediterranee da cui sono state eradicate numerose piante affette da parassiti. Su impulso del Sindaco Gualtieri, Città metropolitana ha colto al massimo le opportunità presentate dai fondi PNRR e la presenza dell’assessora Alfonsi, testimonia la piena collaborazione tra Enti, fondamentale per l’efficacia del progetto. Le nuove aree boschive saranno fondamentali per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità dell’aria, oltre a ripristinare la biodiversità nelle aree urbane, inclusi i Municipi di Roma, ma anche periurbane ed extraurbane. La totale approvazione da parte del Ministero delle progettualità presentate è stata la conferma della validità del lavoro dell’ente metropolitano, che ha messo tutto il proprio impegno e competenza al fine di rendere, concretamente e in breve tempo, i nostri territori resilienti, riducendo l’impatto del cambiamento climatico e migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Il Vicesindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna.
“Un sopralluogo coinvolgente e anche emozionante, che ci ha permesso di toccare con mano le piante che tra pochi mesi arriveranno nei territori di Roma Capitale. Abbiamo lavorato intensamente per due anni, identificando aree, costruendo progetti, dialogando con le altre amministrazioni perché la forestazione urbana fosse davvero una grande opportunità per Roma, e ora vedere dal vivo queste migliaia di piante in crescita è una bellissima soddisfazione che ci proietta già verso il momento in cui verranno messe a dimora.
Voglio ringraziare i Carabinieri forestali del Cufa per averci accolto e accompagnato in questo sopralluogo, e anche città metropolitana per questa giornata, che è soltanto l’inizio, un assaggio del lavoro che parte dopo l’estate, nel momento in cui inizierà la messa a dimora, con il transplanting delle oltre 114 mila piante, tra alberi e arbusti, che arrivano su Roma con la prima annualità. Oltre 79.000 di queste piante andranno a nutrire, forestare e far rinascere La tenuta del Presidente a Castel Porziano, che ringraziamo per aver voluto mettere a disposizione tantissimi ettari per questo grande progetto cittadino”.
Dichiara l’assessore all’agricoltura ambiente e ciclo di rifiuti di Roma Capitale e Sabrina Alfonsi.