22 Dicembre, 2024
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Salute e sicurezza sul lavoro nel settore ferroviario

Formazione sul campo e nuove competenze in materia di sicurezza ferroviaria. Si terrà dal 20 al 21 marzo la terza edizione del corso formativo teorico-pratico per operatori provenienti da tutta Italia intitolato “Strumenti e indicazioni operative per la vigilanza nel settore ferroviario”.
Il corso, programmato dal Gruppo Tecnico Interregionale (GTI), organo tecnico di coordinamento tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro e progettato dal sottogruppo tematico ferrovie, è organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPRESAL) della ASL Roma 1 e dalla Regione Toscana.
Fondamentale è stata la collaborazione delle società Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, le quali con le loro articolazioni territoriali hanno messo a disposizione i propri istruttori, oltre che gli impianti, i rotabili, le strutture e le competenze tecnico-scientifiche necessarie per analizzare sotto il profilo della prevenzione i rischi tipici del settore ferroviario.
Si tratta della terza edizione del medesimo corso organizzato in Italia con il coinvolgimento di tutte le regioni, che richiamerà una consistente partecipazione di operatori dei servizi di prevenzione delle ASL. Il primo corso “pilota” si è svolto a Bari e successivamente la seconda edizione ad Ancona. La Regione Toscana ha inteso confermare e ampliare il proprio impegno con l’adozione della delibera n. 1277 del 6/11/2023 che approva il progetto di promozione della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in ambito ferroviario.
Il corso è articolato in 2 giornate nelle quali in prima giornata – il 20 marzo – i partecipanti frequenteranno una sessione teorica ed una pratica tenute dagli istruttori di RFI all’interno della Stazione Roma Termini con visita ad un cantiere ferroviario ed alla centrale operativa della circolazione ferroviaria, mentre nella seconda giornata – il 21 marzo- i partecipanti avranno modo di visitare le officine presenti nello Scalo di San Lorenzo e di effettuare un viaggio di trasferimento su treno regionale per la visita in piccoli gruppi della cabina di guida con la supervisione di ingegneri di Trenitalia.
«La vigilanza nel settore ferroviario in materia di salute e sicurezza sul lavoro – spiega la dott.ssa Federica Albini, direttore SPESAL ASL Roma 1 – è stata da sempre affrontata dalle diverse Regioni in maniera non omogenea in quanto diversa è stata l’interpretazione su quale Ente Istituzionale avesse la competenza ad intervenire. Questo corso dà piena attuazione alle nuove competenze in materia di vigilanza, introdotte dalla Legge 215/2021 con la modifica dell’art. 13 del D.Lgs. 81/08, in forza della quale le ASL hanno acquisito una precisa competenza sulla vigilanza anche nel settore ferroviario».
Stante la novità normativa, nell’ambito del Gruppo Tecnico Interregionale, è nata l’esigenza di formare e specializzare gli operatori dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle aziende sanitarie, fornendo loro le competenze specifiche per intervenire in modo efficace ed appropriato anche in questo settore.
Il percorso formativo, di livello interregionale, è rivolto agli operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL (medici del lavoro, tecnici della prevenzione, ingegneri, ecc.) e ha tra i suoi obiettivi quello di fornire strumenti pratici omogenei per la gestione dei principali fattori di rischio, tipici del settore ferroviario, e dare un’indicazione sulla normativa applicabile attraverso la formazione pratica sul campo.
Questa iniziativa rappresenta la prosecuzione del progetto di formazione specialistica avviato con i corsi teorici che si sono svolti, tra il 2022 e 2023, a Roma e Firenze. Grazie alla collaborazione di RFI e Trenitalia si potranno sviluppare ulteriori edizioni nel 2024 anche nel medesimo territorio.

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