La primavera è ormai alle porte e si comincia a pensare come passare le giornate o i fine settimana che si allungano in vista dell’estate facendoci venire la voglia di una scampagnata e di un po’ di natura. Il distretto sabatino il cui nome si ispira appunto al vulcano sabatino, che diede origine al lago di Bracciano, offre ai suoi visitatori piacevoli itinerari e soste da nelle zone lacuali e non ,regalando scorci di storia e meraviglia naturale.
Ad Anguillara Sabazia si può entrare nel borgo antico e apprezzare i reperti storici fondatori del luogo quali ad esempio la porta maggiore che segna il confine tra la cittadina ed il centro storico. Probabilmente risalente a prima degli degli Anguillara , la porta ha subito vari rifacimenti, per poi essere maggiormente fortificata e dotata di un ponte levatoio ed uno stemma ,un tempo rappresentante un orso che divora un’anguilla.
I cambiamenti continuano nel 1580 con l’eliminazione del ponte levatoio. Nel borgo antico è inoltre visitabile un museo contadino, ricco di utensili d’epoca tra i quali una antica e pregiata cucina. Camminando tra le vie del centro si arriva ad uno splendido belvedere che accosta una chiesa che prende il nome di chiesa di Santa Maria assunta o Colleggiata, la quale fondazione, forse risalente al medioevo ,è incerta ma i suoi Rifacimenti furono a partire dal 1765 per volere delle confraternite legate alla chiesa e le famiglie locali.
La chiesa comprende una navata centrale e due laterali dalle quali si vedono una serie di cappelle ornate da decorazioni, sulla navata di destra la madonna di Roccamaggiore, raffigurante una madonna con bambino la quale tavola verrà trasportata durante la festa della madonna dell’8 settembre, per il lungo lago fino la chiesa della madonna delle grazie. Spostandoci dal centro storico possiamo dirigerci verso il parco naturale di Martignano, raggiungibile attraverso un servizio di navetta e tappa preferita per escursionisti, abili camminatori e per piacevoli passeggiate a cavallo. Il parco naturale offre una discesa panoramica al lago e c’è anche la possibilità di fare un giro in pedalò, sostare beatamente all’ombra ammirando il panorama e all’evenienza ristorarsi. Qualora si volesse attraversare la collina braccianese c’è da valutare la bellezza del percorso che offre a bionde distesi agresti , scorci di altura lacustri e vegetali senza dimenticare l’importante veduta del borgo antico con l’imponente castello Odescalchi che offre splendide vedute dai giardini interni ed inoltre un tour del castello in cui si possono apprezzare ritratti di corte, utensili vari e arredamento dell’epoca. Prima di arrivare in spiaggia, a bracciano si può far tappa al museo dell’aeronautica militare: un grande complesso che si poggia sulle rive del lago e che al suo interno assieme all’esposizione dei velivoli, complice l’atmosfera naturale diventa una passeggiata interessante e suggestiva: nei vari container vi sono le esposizioni, di diversi velivoli da guerra, utensili da viaggio ed anche indumenti che spesso sono accompagnati spesso da un quadro generale di quel periodo storico. Le minuterie, molto interessanti, sono evocative di come vivessero questi aviatori e di cosa gli fosse realmente necessario.
Se non si ha troppa voglia di andare al lago e si vuole godere di un po’ di ombra , il bosco di Manziana offre 545 ettari integrati con una vasta biodiversità e pannelli orientativi per i visitatori. Le attività sono molteplici: dalla possibilità di fare una nuova lettura fornita dalla piccola biblioteca nel parco, è anche possibile seguire corsi sportivi, fare dello sport in gruppo o semplicemente organizzare un bel pic nic.
Nei pressi di Trevignano è possibile visitare un museo etrusco, con minuterie e reperti molto variegati , famoso per contenere al suo interno i pregiati resti di una coppia di sposi con il loro corredo ed un guerriero .Usciti dal museo si può fare una bella passeggiata sul lungo boulevard che costeggia il lago, fermarsi in qualche bar, fare un aperitivo o magari la colazione, oppure semplicemente camminare come fanno moltissime famiglie in visita, mentre i figli sgambettano su un triciclo o semplicemente camminare gustando un buon gelato e godendosi le luci rosate del tramonto o la fresca brezza della mattina se si è deciso di venire a fare jogging .A volte basterebbe solo sedersi su una panchina poetica e fare anche noi un pensiero dolce come i colori che ci circondano e provare a dirci che ci troviamo nel posto giusto…
Ilaria Morodei
Redattrice L’agone, traduttrice giuridica