«Un fatto gravissimo che ci deve far riflettere sulla situazione dei nostri giovani». Così la Dott.ssa Monica Sansoni (Garante dell’infanzia e adolescenza della Regione Lazio) ha commentato l’episodio della 14enne di Salò che ha accoltellato una coetanea, colpevole a suo dire di aver fatto delle avances al fidanzato.
«Troppo spesso – ha sottolineato la Garante – le famiglie tralasciato l’importanza di formare i nostri ragazzi e le nostre ragazze sulla prospettiva penale di tali azioni. I genitori non possono e non devono prendere sotto gamba il fenomeno dei reati minorili che, come nel caso di Salò, possono sfociare in vere e proprie tragedie. Con l’aiuto della Polizia di Stato, da tempo, porto avanti incontri, progetti e seminari per far capire l’importanza e la gravità dei reati minorili, ma il messaggio sembra ancora non arrivare chiaro. Dobbiamo – ha concluso Sansoni – impegnarci molto di più per formare sia i genitori, sia i nostri ragazzi».