“Pluralismo e Libertà esprime solidarietà nei confronti della redazione dell’Agi al secondo giorno di sciopero per chiedere chiarezza sul loro futuro a seguito di notizie su una compravendita. L’ipotesi di vendita dell’Agi suscita apprensione sia per la tenuta dei livelli occupazionali che non possono e non devono essere messi in discussione, sia per il futuro del settore delle agenzie di stampa del nostro Paese. Le giornaliste e giornalisti di Agi, in oltre 70 anni di storia, hanno sempre garantito un’informazione imparziale e pluralista e il loro lavoro va indubbiamente preservato”. ”. Così in una nota gli esponenti della componente sindacale di Pluralismo e Libertà, presente in Stampa Romana e Fnsi.