“Il Ministro Salvini non dovrebbe gioire se le principali Associazioni dei familiari delle vittime e degli utenti della strada sono insoddisfatte di questa riforma che non rispecchia gli obiettivi della Comunità europea. L’Italia si allontana dall’obiettivo europeo zero vittime. Le ragioni del no di Azione sono state illustrate in Aula dall’On. Giulia Pastorella. Ogni anno è come se perdessimo una città di oltre 3.000 abitanti per gli incidenti stradali, che sono la prima causa di morte tra i giovani. Prosegue l’impegno nelle Regioni e per quanto mi riguarda con la proposta Lazio Strade Sicure, e chiedo che i sindaci inseriscano nelle loro priorità la sicurezza stradale”. Lo ha dichiarato il promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure e Responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.