Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2023 i consumi delle famiglie sono scesi dell’1% sul trimestre precedente.
“Dato allarmante. I consumi scendono. Se nel report precedente, quello per settore istituzionali, spinti anche dall’inflazione, i consumi nel 2023 crescevano, ora l’Istat nei conti trimestrali attesta però un netto peggioramento nella parte finale dell’anno, con i consumi che scendono dell’1% sul trimestre precedente. Anche per l’apparente dato positivo rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, +1,5%, si tratta in realtà di un dato tendenziale in caduta libera, in costante peggioramento: dal +12,6% del quarto trimestre 2022, al +11,7% del primo trimestre 2023, per poi scendere a +8,1%, poi +5,1% nel terzo trimestre 2023, fino al +1,5% di oggi. Insomma, le cose vanno sempre peggio, invece di migliorare” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Niente di buono anche sul fronte del potere d’acquisto delle famiglie che scende dello 0,5% sul trimestre precedente. Quanto al fatto che sale del 2,1% sul quarto trimestre 2022, interrompendo una serie negativa che durava da sette trimestri consecutivi, si tratta solo di un effetto ottico, dovuto al fatto che nel quarto trimestre 2022 si era registrato un crollo tendenziale del 4% e congiunturale del 3,6%, con una caduta in appena un trimestre di oltre 10 miliardi” conclude Dona.